IN SVIZZERA SE NE SONO ACCORTI: “TUTTI IN CODA ALLA PISTA DA SCI, LA SITUAZIONE E’ INACCETTABILE”
SE LE NORME NON VENGONO RISPETTATE SI ARRIVERA’ A DIVIETI E CHIUSURE
Un fiume di gente in coda alla stazione sciistica di Verbier, nel Canton Vallese, e ha sollevato non poche polemiche in tutta la Svizzera.
Qui pur di salvare la stagione invernale nell’era Covid si è deciso di tenere aperti gli impianti confidando in alcune regole e nella responsabilità degli sciatori.
Da quello che si vede però le norme non sono state rispettate.
“La situazione è inaccettabile” ha detto il consigliere di Stato vallesano, Christophe Darbellay.
Si legge sulla Stampa:
Dal 22 dicembre, comunque, l’apertura delle singole stazioni invernali sarà autorizzata dai cantoni solo se la situazione epidemiologica lo consentirà . Inoltre, la portata degli impianti chiusi come le ovovie e le funivie, finora non regolata, verrà ridotta a due terzi. Lo ha spiegato in una conferenza stampa Alain Berset, consigliere federale capo del Dipartimento dell’Interno. I cantoni dovranno controllare le regole nei comprensori sciistici (obbligo della mascherina facciale negli impianti di trasporto e distanziamento nelle file di attesa) e in caso di abusi ripetuti revocare l’autorizzazione.
(da agenzie)
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