IL SOLITO SPOSTAMENTO DI MASSA: DAI SITI DI TRENI, AEREI E BUS GIA’ SI PUO’ PREVEDERE IL GRANDE ESODO DEL 19 E 20 DICEMBRE
MOLTI TRENI CON POSTI ESAURITI, ANCHE I VOLI AEREI REGISTRANO UN SENSIBILE AUMENTO DELLE PRENOTAZIONI
Prima di addentrarsi nella lettura di questo pezzo sull’esodo di Natale 2020 è opportuno fare delle doverose premesse. Innanzitutto, quella relativa alle regole del dpcm che il presidente del Consiglio ha predisposto per le festività natalizie: è sempre consentito il rientro presso la propria residenza, mentre gli spostamenti di altra natura — se non per motivi di lavoro o di salute — non dovrebbero essere permessi dal 21 dicembre fino al 6 gennaio.
Per questo motivo, l’Italia sarà comunque attraversata da un ritorno a casa, soprattutto lungo le direttrici nord-sud.
Tuttavia, bisognerà entrare nell’ottica che, al di fuori di quanto consentito dal decreto di Giuseppe Conte, il resto degli spostamenti dovrà essere evitato.
Per questo, vanno monitorate le date del 19 e del 20 dicembre (sabato e domenica).
Se i residenti, infatti, potranno tornare a casa anche successivamente al 20 dicembre, i non residenti stanno organizzando il rientro nell’ultimo week-end utile per trascorrere le festività natalizie con la propria famiglia, magari — lo si spera — restando chiusi in casa per tutta la durata del periodo di vacanza.
Il tutto scommettendo sul fatto che — per quella data — l’Italia sarà tutta zona gialla (nei casi in cui alcune regioni dovessero restare arancioni o rosse, infatti, lo spostamento sarà vietato in ogni caso).
Il governo non ha scuse: i mezzi di comunicazione del 2020 consentono una valutazione di massima degli spostamenti — almeno quelli sui mezzi pubblici — nel periodo indicato come cruciale.
E basta farsi un giro tra i vari siti di Trenitalia, di Italo, delle compagnie aeree low cost o dei bus di linea per capire che, il 19 e il 20 dicembre, si registra un andamento tipico del periodo delle festività natalizie che si verifica ogni anno.
È vero: i posti su treni e bus sono contingentati e disposti lungo il 50% dei mezzi di trasporto, ma in tanti casi si notano che — al momento della prenotazione online — le vetture risultano esaurite.
Questo avviene soprattutto sulla linea che da nord porta a sud, mentre — in altra direzione — la situazione è molto più semplice, come dimostra — in maniera decisamente eloquente — lo screenshot dei viaggi sulla tratta Ryanair Milano-Brindisi per quanto riguarda la giornata del 19 dicembre:
Prezzi altissimi per Milano-Brindisi (segno di un’alta, altissima richiesta) e prezzi molto bassi per la tratta opposta, con un aumento del costo del biglietto proprio in corrispondenza dei giorni immediatamente precedenti alla scadenza del 21 dicembre (dal 21 in poi, invece, le tariffe si normalizzano).
L’augurio è che si faccia un buon lavoro di monitoraggio: non ci si può permettere disparità , dopo il dpcm, tra cittadini che rispettano coscientemente le regole e cittadini che, invece, trovano ogni escamotage per aggirarle.
(da agenzie)
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