NUOVI CITTADINI ITALIANI: NEL 2015 SONO 176.000, PREVALGONO ALBANESI, ROMENI E MAROCCHINI
TRA LE COMUNITA’ PIU’ NUMEROSE ANCHE CINESI E UCRAINI
Il Corriere della Sera pubblica oggi un’infografica che riepiloga i numeri delle acquisizioni di cittadinanza in Italia.
La cittadinanza italiana si acquista iure sanguinis, cioè se si nasce o si è adottati da cittadini italiani.
La cittadinanza può essere richiesta anche dagli stranieri che risiedono in Italia da almeno dieci anni e sono in possesso di determinati requisiti (come dimostrare di avere redditi sufficienti e non avere precedenti penali).
Si può diventare cittadini italiani anche per matrimonio.
Le acquisizioni di cittadinanza nel 2015 in Italia sono state 90mila per residenza, 70mila per trasmissione o elezione e 16mila per matrimonio.
La maggior parte delle persone che ha acquisito la cittadinanza erano nella fascia d’età dai 40 ai 49 anni e ai primi posti tra i principali paesi d’arrivo ci sono due paesi europei: Albania e Romania (insieme al Marocco).
Le comunità più numerose sono, nell’ordine, quella rumena, quella albanese, quella marocchina, quella cinese e quella ucraina.
Dal 2004 al 2015 la quota di residenti stranieri con regolare permesso di soggiorno in Italia è cresciuta del 165%; 1,11 milioni sono i residenti sotto i 18 anni.
La quota di residenti stranieri è per il 52,6% in maggioranza femminile.
(da agenzie)
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