ORA NEL MONDO CI SONO MENO RICCHI
ANCHE I RICCHI PIANGONO?… A CAUSA DELLA CRISI, FLESSIONE DEI PAPERONI DEL 15% NEL MONDO, DEL 20% IN ITALIA… LA CINA SALE AL QUARTO POSTO, DIETRO USA, GIAPPONE E GERMANIA… L’ITALIA E’ OTTAVA CON 163.700 RICCONI
Non sappiamo se i ricchi piangano o meno, ma sicuramente calano di numero. In Italia, nel 2007, erano 206.700, alla fine del 2008 sono scesi a 163.700, il 20% in meno.
Nel 2006 invece erano cresciuti del 3% e dell’1% nel 2005. Insomma pare che la crisi colpisca anche loro: nel mondo, il calo dei Paperoni è stato del 15%, con la Cina che ha tenuto meglio degli altri Paesi ed è così salita al 4° posto nella classifica di cittadini che detengono un patrimonio superiore al milione di dollari.
I dati arrivano dalla ricerca annuale condotta da Capgemini e Merryl Lynch sulla ricchezza mondiale che sottolinea per l’Italia anche un netto taglio del valore del patrimonio dei ricchi, rifluito di fatto ai livelli del 2004-2005.
I primi segnali del 2009 pare non siano confortanti anche se, come sottolinea la ricerca, “chi detiene grandi cifre è più attento degli altri e interviene maggiormente nella gestione del proprio portafoglio”.
Prendiamo atto quindi che ora i ricchi nel mondo sono solo 8,6 milioni e che scalano la vetta sempre più imprenditori dei Paesi emergenti.
A fine 2008 gli Stati Uniti mantengono il primo posto in classifica con 2,4 milioni di Paperoni, ma l’anno prima erano oltre 3 milioni.
Il Giappone conferma la seconda piazza assoluta con 1,3 milioni ( l’anno prima erano 1,5).
La Germania con 810mila mantiene stretta la terza posizione, mentre al quarto posto sale la Cina con 364.000 ricchi, scalzando il Regno Unito, sceso da 491.000 a 362.000.
L’Italia mantiene l’ottava posizione, ma è ormai incalzata da vicino da Brasile ed Australia.
Se la Cina tiene bene, il Paese dove i ricchi, nel 2008, hanno accusato maggiormente la crisi appare Hong Kong, che ha perso il 61%, attestandosi a quota 37.000.
Anche per quanto riguarda il valore dei patrimoni personali, dalla ricerca emerge una netta riduzione degli stessi.
I ricchi nel mondo possono ora contare complessivamente “solo” sulla cifra di 32,8 miliardi di dollari, in calo del 19,5% rispetto all’anno precedente.
La ricerca ci ricorda che esistono poi i “super-ricchi”, anche loro però in leggero declino: sono coloro che dispongono di un patrimonio personale superiore ai 30 milioni di dollari.
Anche se la notizia può rattristarvi, sappiate che il loro club è sceso di 25.000 iscritti, da un totale di 103.000 agli attuali 78.000.
Lo studio però prevede più che altro che si tratti solo di un brutto periodo: nel 2013 si prevede che i loro patrimoni arriveranno a un totale di 48,5 miliardi di dollari, con un aumento del 47% rispetto ad oggi.
Insomma ora stanno stringendo la cinghia, ma il futuro sembra più che roseo per i Paperoni…
Beh dei paperini non possiamo dire altrettanto… per il comune mortale sono buchi alla cinghia perenni…
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