OTTIMO ESITO DELLA MOBILITAZIONE PER “BERLUSCONI SENATORE A VITA” A MILANO: SONO IN 26 A PROTESTARE DAVANTI AL TRIIBUNALE
FORZA ITALIA AVEVA CHIAMATO A RACCOLTA I MILANESI A SOSTEGNO DELLA PROPOSTA
Non è certo da oggi che tra Silvio Berlusconi e la magistratura ci sono rapporti tesi, al punto che alcune sue posizioni sulla giustizia hanno trovato sponda anche fuori dal perimetro del centrodestra. A maggior ragione, aperture bipartisan nei suoi confronti hanno fatto seguito alle rivelazioni de Il Riformista sulla condanna subita nel 2013 per frode fiscale.
E, comprensibilmente, i suoi hanno suonato la grancassa con una grinta che non si vedeva da tempo.
Antonio Tajani, numero due di Forza Italia, ha parlato apertamente di “colpo di Stato giudiziario” e un’altra fedelissima quale Licia Ronzulli ha lanciato una campagna popolare per convincere il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a nominare Berlusconi senatore a vita, come forma di risarcimento per quella che Mariastella Gelmini ha definito “non una sentenza, ma un’esecuzione politica per via giudiziaria”.
La proposta di Ronzulli è stata sposata dal quotidiano Libero, che ha iniziato a raccogliere le firme per sostenerla. Quante saranno le adesioni? Difficile dirlo.
Quello che già si può dire è che, in quanto a consenso popolare, non si è partiti col piede giusto, almeno a giudicare dal video pubblicato sui social del partito milanese.
Nonostante la mascherina, si riconosce al centro della scena Fabrizio De Pasquale, capogruppo forzista a Palazzo Marino, il quale parla di “giovani, donne, seniores ed eletti di Forza Italia” che si sarebbero riuniti “spontaneamente” di fronte a Palazzo di Giustizia per gridare “Berlusconi senatore a vita!”.
Ma il grido è decisamente flebile, anche perchè nell’incerta inquadratura si contano solamente 26 persone: abbastanza per sfidare i magistrati in una partita di pallone, ma non certo per far breccia nell’opinione pubblica.
Magari qualcuno, per timidezza, sarà rimasto dietro l’obiettivo, ma sono ormai dimenticati i tempi in cui Forza Italia riempiva le piazze. Anche per i tempi grami che corrono, l’adesione è stata davvero modesta, soprattutto pensando all’entusiasmo che il partito esibiva sui social: “Siamo sicuri che, per l’affetto che milioni di italiani nutrono verso il presidente Berlusconi, la raccolta di firme lanciata dalla senatrice Ronzulli insieme a Libero sarà un successo. Forza Italia invita tutti ad aderire a questa iniziativa e sarà presente anche sul territorio organizzando con i gazebo la raccolta di firme per coloro che ancora non usano la tecnologia”.
Nemmeno le bassissime percentuali che tutti gli ultimi sondaggi attribuiscono a Forza Italia potevano indurre a immaginare un flop del genere.
(da agenzie)
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