PER IL FINANCIAL TIMES “L’ITALIA E ‘ TORNATA SULLA SCENA†E “L’EUROPA SI APPOGGIA SULLE SPALLE DI MONTIâ€
LA STAMPA BRITANNICA LODA LA CAPACITA’ DEL PRIMO MINISTRO ITALIANO, ANCHE L’ECONOMIST PARLA DI “THE IRON MONTI”… PER IL MINISTRO TEDESCO SCHAEUBLE “STA TORNANDO LA FIDUCIA DEI MERCATI PER L’ITALIA”, QUELLO USA GEITHNER LODA LA CAPACITA’ DI MONTI DI ANDARE AVANTI SENZA FARSI CONDIZIONARE
Tra i grandi dell`economia e della finanza riuniti a Davos è arrivato un corale incoraggiamento al governo Monti.
Piace il «cambio di passo», come lo chiama il finanziere George Soros.
Colpiscono «le cose impegnative che sono state fatte», secondo il ministro Usa, Tim Geithner.
La diversa percezione del Paese, ancorchè nuovamente declassato da Fitch, si riverbera anche sulla grande stampa internazionale.
«L`Italia è tornata sulla scena», scrive il Financial Times in un articolo così titolato: «L`Europa si I l`i appoggia sulle spalle di Monti».
Subito il professore minimizza: «Ft qualche volta esagera nel male, qualche altra essendo un giornale rosa è troppo roseo, ma meglio questi secondi momenti che i primi».
Per la cronaca: il premier incontrerà il presidente Usa a Washington, il 9 febbraio.
Anche l`Economist plaude al nuovo governo e chiama il presidente del Consiglio “The Iron Monti”, paragonandolo alla Thatcher. Si chiede: «Ma chi saranno i minatori, il cui sciopero pose la sfida più seria alle riforme di mercato della lady di ferro?».
Sarà un caso, però per la prima volta i top manager che partecipano al World economic forum sanno tutto dell`Italia, delle riforme, delle liberalizzazioni e pure delle proteste.
Perfino il rigorosissimo ministro tedesco Wolfgang Schaeuble riconosce dai microfoni della Congress Hall, la sala più seguita, che sull`Italia, come sulla Spagna, «sta tornando la fiducia dei mercati». Nonostante Fitch.
E lo stesso fa il Commissario Ue, Rehn: il governo di Roma, come quello di Madrid, «accelera il risanamento».
Per il Financial Times, il destino dell`Ue è sulle spalle di Monti che dice: esagerato
Di fronte alle proteste dei Tir scrive il settimanale- Monti inflessibile come Margareth .
Gurria, numero uno dell` Ocse, intravede dal suo osservatorio che «in Italia ci sono meno rischi sistemici».
Dietro le quinte, curano l`immagine del Paese anche gli altri italiani presenti in Svizzera, dal ministro Passera, al governatore Visco, dal presidente della Bce Draghi al leader di Confindustria Marcegaglia.
All`Italia è stata dedicata una “session” dal titolo significativo: The future of Italy.
Non sono emerse critiche, ma piuttosto l`invito a procedere nelle riforme.
Abituati fino a qualche mese fa ad essere citati dalla stampa internazionale solo per i ricevimenti di puttane nei palazzi del potere e per una economia allo sfascio, è già un grosso passo avanti in termini di credibilità .
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