PRECARI DI LUSSO IN PROVINCIA: DAL VANGELO SECONDO ALESSANDRO
(E)RODE REPETTO E L’ETERNO STAGE… DEGLI INNOCENTI
In Provincia anche i più fedeli cattolici non hanno più come riferimento pastorale il Vangelo secondo Matteo che narra della strage degli innocenti compiuta da Erode…testo superato dai tempi, l’evolversi dei compiti della Amministrazione provinciale e della Formazione spirituale dei creduloni, necessita di nuove figure professionali, gente che mira alla (propria soprattutto) programmazione economica e ai “progetti speciali” relativi al futuro ( dell’Ente ovvio, che avete pensato…).
E allora chi più del novello (E)rode Repetto può essere in grado, col nuovo testo del Vangelo secondo Alessandro, di riscrivere i sacri libri e mutuarne il titolo in “l’eterno stage… Degli Innocenti”, che più si addice alle linee programmatiche dell’Ente da lui presieduto, interessato a prolungare nei secoli i rapporti di precariato di lusso ?
E’ il caso di chi ha contratti di lavoro a tempo determinato con la Provincia di Genova da oltre 10 anni, scelto come esterno in modo discrezionale e fiduciario per un periodo limitato ( due – tre anni), e che in un’escalation di fine rapporto-apertura di nuovo rapporto passa attraverso tre presidenze ( Vincenzi- Repetto 1- Repetto 2), con rimodulazione di compiti e relativi appannaggi.
Come si arrivi a scegliere Riccardo Degli Innocenti come direttore esterno di area 10, politiche attive del lavoro, da parte di Marta Vincenzi oltre 12 anni or sono non ci è chiaro, magari a Marta glielo avrà presentato la sua amica Elisabetta (segretaria CIDI), sorella del Riccardo suddetto. Si dice che, fino ad allora, il Degli Innocenti in verità avesse più esperienza nella gestione di librerie che in politica del lavoro, in ogni caso la scelta fiduciaria ricadde su di lui e un lavoro a tempo determinato lui lo trovò. Incarico rinnovato nel 1998 ( delibera n. 12) con compenso di Lit. 120 milioni annui, ancora nel 2000 (delibera 28) con compenso di Lit. 135 milioni annui, nel 2002 (delibera 387) con compenso di Euro 81.005, nel 2004 (delibera n. 572) con compenso di Euro 90.725 annui passa a dirigere “Progetti ed eventi speciali, comunicazione e varie”; esperto di tutto il Degli Innocenti, vola da fiore a fiore, nel 2007 (delibera n: 233) altro contratto triennale fino al 2010 all’importo di Euro 102.617 annui.
In seguito alla inchiesta che il Secolo XIX aveva condotto, dopo i nostri rilievi sulla opportunità di ricorrere all’esterno per certe mansioni e per gli eccessivi compensi, Degli Innocenti spiega che la sua è una “scelta”, che a lui piace questo tipo di rapporto e che non si sente a rischio, “ non riuscirei a immaginarmi in un altro posto se non dove sono, con questo incarico e con questo contratto” e aggiunge, di fronte all’obiezione del giornalista circa l’esistenza del precario a tempo determinato a 800 euro al mese che ” la precarietà è un problema soggettivo”…ma vah…davvero?
In effetti un conto è essere precari di lusso per scelta politica di qualcuno a 8.500 eurini al mese da 12 anni, un altro essere precario a 800 euro al mese e senza santi in paradiso…meno male che ce lo ha ricordato il Degli Innocenti, certamente non riuscirebbe a immaginarsi in un altro posto con quello stipendio, dubita anche lui che glielo darebbe mai nessuno in effetti. E chi percepisce appena 800 euro non si lamenti troppo suvvia, si tratta di un mero “problema soggettivo”, tanto, anche se fosse fisso a 800 euro, cosa cambierebbe? dice il Degli Innocenti… come dire “sempre sfigato rimane”.
Eh già , non tutti hanno avuto la fortuna in vita di esser prescelti per l’eterno stage Degli Innocenti…che sforna precari di lusso e fiduciari…dal vangelo secondo Marta con integrazione del prode ( e prodiano) Alessandro…
( 3 – continua)
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