Destra di Popolo.net

PRIMARIE PD: “MENO DI 1,5 MILIONI DI VOTI UN FLOP”, RENZI TEME LE TRAPPOLE

LO SPAURACCHIO DI UN DIMEZZAMENTO DEI VOTANTI E LA PAURA DEL SINDACO DI NON RAGGIUNGERE LA MAGGIORANZA ASSOLUTA

Democratiche, ma tutt’altro che scontate.
E non tanto per l’esito finale, quanto per i numeri che faranno da cornice alla sfida tra Renzi, Cuperlo e Civati.
Nella notte dell’Immacolata l’universo-mondo Dem avrà  due risposte: saprà  chi sarà  il nuovo segretario e, soprattutto, se questi avrà  davvero il potere di rappresentare (tutto) il partito.
Se il successo di Matteo Renzi riserva dubbi solo di facciata, ciò che invece agita i sonni dei sostenitori del fu rottamatore è la portata della vittoria.
Le previsioni non sono buone. E Renzi non lo nasconde: teme che la quasi certezza sul risultato finale faccia calare a livelli minimi l’appeal delle consultazioni ‘dal basso’.
Il sindaco di Firenze è il primo ad ammetterlo: “Se l’8 dicembre andranno a votare meno di un milione e mezzo di persone si tratterà  di un fallimento”.
Che per lui diventerebbe una debacle totale qualora la bassa affluenza contribuisse a non fargli raggiungere il 50,1% dei consensi, soglia che gli permetterebbe di essere eletto subito al posto di Guglielmo Epifani.
L’incubo si chiama “Articolo 9, comma 9″ dello Statuto Pd: se nessun candidato alle primarie raggiunge la maggioranza assoluta, “il Presidente dell’Assemblea nazionale indice un ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati” più votati.
A decidere cioè sono i 1100 componenti dell’Assemblea nazionale.
Senza voto palese, è terreno buono per i capicorrente. E quando nel Pd si parla di voto segreto, le imboscate sono all’ordine del giorno, come il fuoco amico che ha impallinato Prodi sulla strada del Quirinale. Renzi ha paura del trappolone.
Anche perchè, se dovesse passare dalla strettoia del ballottaggio interno, l’unico modo per conquistare con certezza la segreteria sarebbe quello di stringere alleanze con il terzo incomodo.
Una sorta di larghe intese in salsa dem, quindi una doppia beffa.
A Renzi non basta vincere, Civati spensierato, catenaccio Cuperl
In tal senso, i numeri dei congressi locali (ovvero tra gli iscritti Pd) non inducono all’ottimismo: Renzi al 46,7%, Cuperlo al 38 e Civati al 9.
Se queste percentuali fossero confermate l’8 dicembre (e nelle precedenti tornate interne non si sono mai registrati grandi stravolgimenti) si andrebbe al ballottaggio.
Renzi vuole evitarlo e alza l’asticella della sua campagna elettorale, tutta orientata verso il cambiamento non del Pd (o almeno non solo) ma dell’intero Paese (“Un referendum sull’Italia” è lo spot).
Una strategia che non vive più solo di slogan, a cui nelle ultime settimane hanno fatto da corredo dati, numeri e peculiarità  del suo progetto, sbandierato in tutti i salotti tv in cui si è presentato.
La conferma è nei messaggi agli elettori: “Se volete eliminare il Senato votate me” ha detto il sindaco, che promette di prendere possesso del governo delle (ex) larghe intese per spingere la gente ad andare ai seggi. S
e la strategia avrà  successo, lo si saprà  solo nella notte dell’Immacolata.
Di recente, però, il quotidiano Europa ha pubblicato un sondaggio secondo cui, rispetto alle scorse settimane, saranno almeno 300mila i votanti in meno.
Con questi dati, l’alba del nove dicembre avrebbe un sapore amarissimo per Renzi e, perchè no, anche per Civati, l’unico che non ha davvero nulla da perdere nella competizione (e per questo potrebbe esserne la sorpresa).
Diverso il discorso per Cuperlo e per chi lo sostiene. Secondo i più maligni, infatti, D’Alema (padre politico del deputato triestino) starebbe giocando una partita doppia: in pubblico lancia la volata a Cuperlo, nelle segrete stanze del partito ne rallenta l’andatura. Il ragionamento dell’ex premier sarebbe questo: contro Renzi si perde, quindi meglio limitarne il successo che provare inutilmente a vincere.
Da qui la scelta di un candidato non proprio pop (vedi la gag de Il Terzo segreto di Satira) e una campagna elettorale non brillante.
I sondaggi della vigilia danno ragione al sindaco di Firenze
Alle urne tra i 900mila e i 2,1 milioni di italiani, Renzi sicuro di vincere al primo turno a prescindere da quanta gente andrà  a votare.
E’ quanto emerge dal sondaggio dell’istituto di ricerca Tecnè per Tgcom24.
Nel corso della rilevazione l’1,9% degli intervistati si è dichiarato sicuro di votare alle primarie del Pd. Di contro, il 60,4% ha invece ammesso che “sicuramente” non vi prenderà  parte.
Il 13,3% ha preferito non indicare la sua partecipazione o meno alle votazioni. Prendendo in considerazione “chi ha dichiarato quale candidato voterà  alle primarie”, Matteo Renzi otterrebbe da un massimo del 62% delle preferenze ad un minimo del 56%.
Percentuali decisamente più alte rispetto a quelle che otterrebbero altri due candidati alle primarie: Cuperlo (28% — 34%) e Civati (6% — 12%).
Ma le intenzioni di voto subiscono una variazione a seconda del numero degli elettori che si recheranno alle urne.
E così nel caso in cui i votanti raggiungessero quota 2,1 milioni, Renzi otterrebbe il 56%, Cuperlo il 26% e Civati il 7,3%.
Qualora i votanti fossero 1,8 milioni, l’attuale sindaco di Firenze arriverebbe al 54,9%, Cuperlo salirebbe al 27,7% e Civati all’8,1%.
Nel peggiore dei casi, con il numero degli elettori che si fermerebbe a 900 mila, Renzi si attesterebbe al 52,2%, Cuperlo raggiungerebbe quota 32,6% mentre Civati conquisterebbe il 10,1% delle preferenze.
Numeri che fanno ben sperare il sindaco di Firenze. Ma con una oscillazione così ampia nel numero dei possibili votanti, anche le sicurezze traballano.
I numeri di ieri e quelli di oggi.   Con una certezza: nessun record di voti.
Già  il fatto che all’interno del Nazareno si ragioni su 1,5/2 milioni di votanti come linea di confine tra il successo e l’insuccesso delle primarie è un fatto assai significativo. Soprattutto perchè testimonia le ambizioni ridotte del Pd, che dà  già  per scontato il dimezzamento della partecipazione rispetto alle precedenti tornate.
Nel 2012 erano sì primarie di coalizione (oltre a Renzi, Puppato e Bersani, anche Tabacci e Vendola), ma al primo turno andarono ai seggi 3milioni e 100mila persone, per poi diventare 2milioni e 800mila al ballottaggio vinto da Bersani.
Nel 2009, invece, erano primarie pure: scontro tra Franceschini (34%), Marino (12%) e Bersani (53%), 3milioni e 103mila alle urne.
Nel 2007 Veltroni vinse con percentuali bulgare: quasi il 76% dei 3milioni 554mila voti, contro il 13% della Bindi e l’11% di Enrico Letta.
L’8 dicembre, invece, a sentire Davide Zoggia (responsabile organizzativo del Pd) negli 8800 seggi sparsi in tutta Italia si attendono al massimo 2 milioni di persone. Per i vertici democratici sarebbe un gran risultato.
Il motivo? “Dobbiamo ricordarci — ha detto Zoggia — che alle primarie del 2009 e a quelle del 2012 si è avuta una partecipazione di oltre 3 milioni perchè non si votava per scegliere il segretario ma il candidato premier, quindi aveva un significato diverso”. Sarà , ma dare per assodato oltre un milione di voti in meno non è buon segno.
Panorama democratico: le squadre dei tre candidat
Con il rottamatore molti rottamati (e un po’ di banche), con Civati i giovani di OccupyPd (e forse Prodi), con Cuperlo l’apparato.
E’ pieno di contraddizioni più o meno lampanti il mosaico democratico a sostegno dei tre candidati alla segreteria nazionale.
Il sindaco di Firenze, ad esempio, rispetto al passato ha cambiato strategia: oltre a puntare sui suoi fedelissimi (Delrio, Rughetti e Richetti su tutti), questa volta non ha perso d’occhio il consenso trasversale all’interno del partito.
Da qui le adesioni multicolor al suo progetto politico, tanto che il ‘fronte Renzi’ sembra quasi una riproposizione tutta democratica de l’Unione di prodiana memoria: ex dalemiani (Emiliano, Latorre e Burlando), ex bersaniani (Vincenzo De Luca, Merola e Bonaccini), prodiani (Gozi, Parisi, Recchia, ecc), veltroniani (Veltroni, Ceccanti, Morando, ecc), il liberal Enzo Bianco, l’ex candidato Pittella, il lettiano Boccia e i ‘dem’ Franceschini, Fassino, Zanda e Sereni.
Fauna democratica in ordine sparso, quindi, a cui vanno aggiunti gli endorsement di personaggi noti al grande pubblico (il cantante Jovanotti e il patron di Eataly Oscar Farinetti) e, soprattutto, di Unicredit.
Quest’ultimo non è un fattore da sottovalutare: se anche il potere bancario ha cambiato sponda, allora vuol dire che Renzi ha rottamato la rottamazione per puntare (anche) sull’establishment.
Poche sorprese, invece, tra i sostenitori di Cuperlo.
L’orto è quello di Massimo D’Alema, i frutti non possono che orbitare nelle simpatie del lìder maximo.
Il deputato triestino può contare sui Giovani turchi (Fassina, Orlando, Orfini), dalemiani doc (D’Alema, Finocchiaro, Sposetti, Livia Turco, ecc), ultrabersaniani (Bersani, Errani, Rossi, Speranza, Zoggia, Moretti), su Rosario Crocetta, sulla lettiana De Micheli e sugli ex popolari Marini e Fioroni.
In tutto questo baillamme di nomi e riposizionamenti, Pippo Civati ha la squadra meno forte: con lui qualche prodiano (Zampa, Soliani e Santagata), parlamentari in ordine sparso (Puppato, Casson, Tocci, Mineo, Gandolfi e Marzano) e personalità  del calibro di Pietro Ignazi e Fabrizio Barca.
E Romano Prodi? Il professore alla fine ha detto che voterà , ma non per chi. Immaginare una sua preferenza per l’establishment che gli ha impedito di arrivare al Colle è remoto. E siccome la dirigenza storica si divide tra Renzi e Cuperlo, l’ipotesi più accreditata è che l’ex premier possa votare Civati.
Il giorno dopo le primarie: come saranno le segreterie?
Matteo Renzi lo ha detto e ridetto: “Lunedì 9 dicembre, se sarò eletto, presenterò subito la mia segreteria e così vedrete chi ci metterò dentro”.
La risposta, piccata, è per coloro che criticano le troppe aperture del rottamatore ai rottamati del centrosinistra (e al consenso che conservano all’interno del partito).
Il senso, invece, viene con i numeri anticipati dal sindaco: “La mia segreteria sarà  composta da 12 persone, 6 saranno donne”.
E via al totonomi. Poche certezze, tante ipotesi. Luca Lotti potrebbe essere il coordinatore della segreteria, Lorenzo Guerini il tesoriere, Bonaccini all’organizzazione, Yoram Gutgeld o Tommaso Nannicini all’economia, Funiciello alla comunicazione.
E le donne? In pole Deborah Serracchiani e Mila Spicola, da verificare il ruolo che avranno le fedelissime Simona Bonafè ed Elena Maria Boschi.
Poi le voci: per sostituire Rosy Bindi alla presidenza del partito, Renzi potrebbe nominare Piero Fassino.
Ovvero un ex segretario Ds (con Fassino, Veltroni e Franceschini il sindaco avrebbe con sè tre degli ultimi cinque segretari), attuale sindaco di Torino, presidente Anci e componente del cda della Cassa Depositi e Prestiti.
Non proprio un rinnovamento.
Nessuna indiscrezione invece sulla squadra di Cuperlo.
Il delfino di D’Alema, però, ha anticipato qualcosa sul metodo: anche nella sua ipotetica segreteria ci saranno tante donne e, soprattutto, un membro distaccato a Bruxelles.
Perchè — ha detto — “l’agenda europea è un pezzo dell’agenda italiana, e una volta al mese riunirò a Bruxelles la segreteria”.
Che sarà  “itinerante”: “Non la riunirei sempre a Roma, ma in diverse città  d’Italia, nei luoghi della difficoltà , della crisi”.
L’unico ad anticipare un nome della sua possibile segreteria è Pippo Civati, che al confronto su Sky della scorsa settimana ha detto a chiare lettere che prenderebbe con sè Maria Carmela Lanzetta, sindaco anti ‘ndrangheta di Monasterace.
Il resto della squadra del deputato milanese lo hanno anticipato i retroscenisti politici, che vedono un mix tra politici esperti (Fabrizio Barca e il senatore Walter Tocci) e figure nuove, magari da pescare tra i giovani di OccupyPd.
Sempre che, ad occupare il Pd, non siano il ballottaggio al buio dell’Assemblea nazionale e l’addio alle urne democratiche di più di un milione di elettori.
In quel caso non ci sarebbero più rottamatori ma solo rottami.

Pierluigi Giordano Cardone

This entry was posted on domenica, Dicembre 8th, 2013 at 00:02 and is filed under Partito Democratico, PD, Primarie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« PRIMARIE PD, L’ULTIMO GIORNO SPESO PER CONVINCERE GLI ELETTORI
LE PRIMARIE DEL GRANDE FREDDO: COSA VOTERANNO I SANTONI INTELLETTUALI DELLA SINISTRA? »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.598)
    • criminalità (1.406)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.304)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (517)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.810)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.417)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (31.697)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.693)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.522)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Maggio 2025 (156)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (548)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (336)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (403)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (394)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (448)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (260)
    • Dicembre 2011 (227)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (213)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Maggio 2025
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    262728293031  
    « Apr    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • “VOGLIAMO ESSERE UNA CHIESA SINODALE, UNA CHIESA CHE CAMMINA, UNA CHIESA CHE CERCA SEMPRE LA PACE E LA CARITÀ”: IL DISCORSO INTEGRALE DI PAPA LEONE XIV ALLA LOGGIA DELLA BASILICA DI SAN PIETRO DOPO L’ELEZIONE
    • CHI SONO GLI AGOSTINIANI, I FRATI DELLA “CARITA’ E POVERTA” DELL’ORDINE A CUI APPARTIENE PAPA LEONE XIV
    • CHI E’ ROBERT PREVOST, IL PRIMO PAPA AMERICANO SCELTO DAL CONCLAVE
    • ALBANIA, RIMPATRI, LISTE D’ATTESA: TUTTE LE BALLE DI MELONI IERI AL SENATO
    • SALVINI È COSTRETTO A FARE RETROMARCIA SUL NUOVO CODICE DELLA STRADA; UNA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE E DELL’INTERNO RIPORTA CHE CHI È AL VOLANTE POTRÀ ESSERE ACCUSATO DI GUIDA SOTTO L’EFFETTO DI DROGHE SOLO SE HA ASSUNTO LE SOSTANZE POCO PRIMA DI SALIRE A BORDO DEL VEICOLO
    • GIORGIA CON UNA MANO DA’, CON L’ALTRA TOGLIE, UNA PARTE DEI PENSIONATI DOVRÀ RESTITUIRE I SOLDI RICEVUTI NEL 2022 GRAZIE AL BONUS ENERGIA
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA