PRODI: “NON VOGLIO ESSERE STRUMENTO DI DIVISIONE”, E ALLE 15 SI VOTA
UN VOTO OGGI, DUE DOMANI E SABATO LA QUARTA… BERSANI APPOGGIA MATTARELLA
Si parte.
Alle ore 15 a Montecitorio si comincia a votare per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Matteo Renzi farà , a quanto si apprende, il nome di Sergio Mattarella all’assemblea dei grandi elettori del Pd che si riunirà alle 13.
In ogni caso il premier darà indicazione di votare scheda bianca ai primi tre scrutini. Anche Forza Italia al primo scrutinio voterà scheda bianca, Lega e Fratelli d’Italia Vittorio Feltri.
Il Movimento 5 stelle sceglierà sul web il proprio candidato su una rosa di nove nomi: fra loro anche Romani Prodi e Bersani.
Lo stesso Prodi però, a proposito della corsa al Colle, afferma in una nota: “Io posso essere un segno di contraddizione ma non voglio essere uno strumento di divisione”.
Uno scrutinio oggi, alle 15; due scrutini domani, il primo alle 9,30 e il secondo alle 15,30.
Questo il calendario delle votazioni per l’elezione del Capo dello Stato deciso dalla conferenza dei capigruppo della Camera.
“Se tutti sono responsabili ce la facciamo comunque”. Così Pierluigi Bersani, parlando con i giornalisti a Montecitorio, commenta la candidatura di Sergio Mattarella al Quirinale.
Lei si sarebbe aspettato una scelta così da Renzi? “Sì, è una scelta che tiene unito il partito” afferma l’ex segretario.
Ma si tiene duro anche senza i voti di Berlusconi? “Sì, se tutti sono responsabili ce la facciamo comunque. Quanto a Berlusconi, abbiamo già abbastanza problemi noi, farà quello che vorrà ”
L’assemblea dei grandi elettori del Pd, prevista alle ore 13, sul Quirinale, sarà trasmessa in streaming.
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