PROTESTA DEI PASTORI, LA TENSIONE RESTA ALTA E DOPO LE ELEZIONI DI DOMENICA VEDRETE IN AZIONE IL SISTEMA REPRESSIVO DI CHI OGGI FINGE DI FARE L’AMICONE
PRIMA CARPIRE IL VOTO, POI ARRIVERANNO LE DENUNCE PER BLOCCHI STRADALI, VIOLENZA PRIVATA, DANNEGGIAMENTI, MINACCE, RAPINA IMPROPRIA E SEQUESTRO DI PERSONA… MA I PASTORI NON GODONO DELL’IMPUNITA’ DI ALTRI NOTI SEQUESTRATORI
Le forze dell’ordine hanno acquisito filmati e materiali vari, durante la rivolta dei pastori, in cui si ravvisano varie ipotesi di reato.
Video girati dagli agenti, ma anche dai pastori stessi nei momenti più accesi della protesta. Si va dai blocchi stradali non autorizzati alla violenza privata, dal danneggiamento alle minacce, dalla rapina impropria al sequestro di persona non a scopo di estorsione.
Anche in questi giorni, che dovrebbero essere di tregua, il trasporto del latte è praticamente bloccato perchè i trasportatori temono di incontrare i blocchi dei pastori e di dover buttare sull’asfalto il loro latte.
Domenica in Sardegna si vota e votano anche le famiglie dei pastori, quindi finora una legittima protesta sociale è stata tollerata.
Salvini, il ministro che “entro 48 ore avrebbe risolto il problema” non ha concluso come sempre una mazza, dopo sei giorni l’accordo ancora non c’e’, anche perchè se il governo è complice di alcuni industriali che hanno sforato le quote di produzione, facendo crollare il prezzo del latte, difficile ricomporre i contrasti.
Mentre Di Maio è sparito dalla Sardegna e neanche ci mette la faccia, Salvini non puo’ permettersi contestazioni nel suo tour di tre giorni e quindi fa finta di essere “amicone” dei pastori.
Una volta che avrà carpito i voti dei beoti, da lunedi vedrete in azione il pugno duro nei confronti delle proteste, con relative denunce.
Ormai li conosciamo bene.
(da agenzie)
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