QUALCUNO NON HA ANCORA CAPITO CHE RENZI E’ IL PIU’ FURBO DI TUTTI
IN UNA SETTIMANA E’ RIUSCITO IN UN CAPOLAVORO TATTICO… OGGI SI E’ PERMESSO ANCHE IL COLPO AD EFFETTO: LA NOTA DI VERDINI CHE PRENDE LE DISTANZE DAL GOVERNO
Avevamo scritto che Renzi, insieme a Berlusconi, è l’unico vero “animale politico” di cui l’Italia dispone in questa fase, a fronte di una “accozzaglia” di figuranti, urlatori e mestieranti.
A differenza di chi dava Renzi per finito, intento a sigillare scatoloni, e Berlusconi rincoglionito, avevamo tracciato una strategia “renziana” che ora trova conferma nei fatti.
Altro che messo in minoranza nel Pd e costretto a dimettersi da segretario… in pochi giorni Renzi ha reso operativo il piano B: forte del 41% di consensi (molti personali) eccolo imporre premier il fidato Gentiloni contro ogni previsione, riconfermare il suo cerchio magico a Palazzo Chigi (dalla Boschi a Lotti), riprendersi il partito con l’intesa con Franceschini e Orlando, indire il congresso a breve, le primarie in primavera e puntare alle elezioni a giugno.
E questo sarebbe il perdente? Tra l’altro (sondaggio Emg di poche ore fa) con il Pd che sale e un M5S che ha perso quasi un punto in una settimana…
Si dirà : ma alle elezioni perderà con il M5S.
Se le modifiche all’Italicum, vuoi della Corte costituzionale che successivamente del parlamento, limiteranno premi di maggioranza e ballottaggi, non ci sarà nessun vincitore.
E anche attualmente è ben difficile pronosticare un partito oltre il 40% con relativo premio di maggioranza.
Quindi sarà necessaria un’intensa con qualcun altro.
Ed ecco spuntare l’altro “animale politico”, Silvio Berlusconi.
Se a Renzi mancherà in Parlamento una maggioranza, sarà Forza Italia l’unica forza “contattabile” che “per il bene del Paese”, potrà ritornare in gioco sul modello tedesco.
Il M5S senza alleanze non governerà mai se non raggiunge il 50,1%, inutile farsi illusioni.
E se dovesse cercare un’intesa con la Lega la pagherebbe molto cara elettoralmente, perderebbe credibilità e metà del suo bacino elettorale.
Non è detto che Renzi riesca a superare tutti i vari passaggi, ma è l’unico leader che il Pd ha.
Ieri abbiamo pubblicato un sondaggio qualificato : il 52% dell’elettorato Pd lo vuole premier; sapete quanto ha preso Speranza, il suo avversario interno? Il 3,3%, Bersani l’11,8%. Dovete volete che vadano?
Da segnalare l’ultimo colpo magistrale messo a segno da Renzi oggi: una delle accuse che gli avversari interni ed esterni gli muovono è “di avere l’appoggio di Verdini”.
Oggi Verdini non entra la governo perchè “non gli avrebbero garantito posti a sufficienza”, un assist perfetto per Renzi che ora potrà dire di non avere alcuna dipendenza da Verdini.
Pensateci un attimo: a Verdini sai che gliene fregava di un ministero per 5 mesi… e poi mai vista una nota ufficiale in questo casi…suvvia, un mirabile gioco delle parti per “liberare” Renzi dalle accuse.
Ora Renzi ha sei mesi per navigare in mare aperto, senza farsi cucinare a fuoco lento da minoranza interna e opposizioni e con le mani libere.
Altro che festeggiare la vittoria del No, la politica ha altri passaggi e chi non strategia non vincerà mai la guerra.
Leave a Reply