QUALITA’ DELLA VITA, LA CLASSIFICA DEI POSTI DOVE SI VIVE MEGLIO: PER I GIOVANI GORIZIA, SUD IN CODA
LA CLASSIFICA DEL SOLE24ORE
Quali sono le province dove si vive meglio in Italia? A rispondere alla domanda ci ha provato anche quest’anno la classifica della Qualità della vita nel nostro Paese stilata dal Sole-24 Ore per capire quali sono le “risposte” dei territori alle esigenze dei cittadini, giudicando i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute. Tra molte conferme e qualche novità, nelle tre top ten divise per fasce d’età, bambini, giovani e over 65, figurano molte province e città metropolitane del nord est e dell’Emilia-Romagna, diverse del nord ovest, qualcuna del centro e pochissime del sud. Le ultime venti posizioni delle tre graduatorie infatti sono occupate in gran parte da province meridionali (19 su 20 nei bambini, 15 su 20 negli anziani e 10 su 20 nei giovani)
Qualità della vita: per i giovani si vive meglio a Gorizia
Per quanto riguarda i giovani, cioè la fascia di età 18-35 anni, in testa alla classifica delle province dove si vive meglio troviamo Gorizia, che si conferma prima con oltre 666 punti, staccando Bolzano e Cuneo. A chiudere la top five Trieste e Ferrara. La Città universitaria friulana, che quest’anno, insieme alla “gemella” slovena Nova Gorica è anche Capitale europea della cultura transfrontaliera, nelle valutazioni dei 12 indicatori individuati dal quotidiano economico spicca per organizzazione di spettacoli in rapporto ai giovani residenti, per “conquista” di lavori a tempo indeterminato e quarta per età media del primo parto, 31,6 anni.
In fondo alla classifica al contrario troviamo diverse città del centro sud. A chiudere la lista delle peggiori zone dove vivere per i giovani c’è Roma Capitale con 361 punti seguita dalla provincia del Sud Sardegna (364), Taranto (380), la città metropolitana di Napoli e Latina. Male anche le città metropolitana di Milano (101esima) e Torino che è 90esima. A pesare negativamente sulle grandi metropoli soprattutto i canoni d’affitto, proibitivi per i giovani.
In base al punteggio medio conseguito nei 12 indicatori selezionati per i bambini, classifica delle migliori province dove i bambini tra 0 e 14 anni vivono meglio sono nell’ordine Lecco con 586 punti seguita da Siena con 574 punti e Aosta a con 573 punti. A chiudere la tip five Trento e Firenze. Lecco conquista il podio della Qualità della vita dei bambini grazie al primato nell’indice Sport e bambini (con maggior numero di praticanti, scuole e risultati), e ad ottimi risultati sul fronte delle competenze scolastiche, fotografate dai test Invalsi, e su quello della criminalità con una bassa incidenza di delitti a danno dei minori.
Le peggiori province dove vivere per i bambini nella fascia di età 0-14 invece sono tutte al sud e in particolare a farla da padrone purtroppo è la Sicilia. Ultima infatti è Caltanissetta con appena a 267 punti seguita da Trapani (274) e Crotone ( 285). Seguono poi le due città metropolitane di Napoli e Palermo con 286 punti.5
Infine nella classifica delle migliori province per gli anziani over 65 primeggia Bolzano con 648 punti seguita da Treviso con 626 punti e Trento con 593 punti. Nella top five anche le province di Como e Cremona. In particolare la provincia altoatesina si distingue per il benessere degli anziani per l’indicatori di basso consumo di farmaci per malattie croniche, per la più elevata spesa sociale per gli anziani e per l’alta incidenza di biblioteche. Anche qui in fondo alla classifica tutte province del sud. L’ultima è Trapani con 315 punti, seguita da Agrigento con 353 punti e Reggio Calabria 360 punti. Chiudono la top five Vibo Valentia e Messina.
(da agenzie)
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