QUESTO BIMBO DI DUE ANNI FERITO CON UN MACHETE E’ VIVO PER MIRACOLO: PER QUALCHE CRIMINALE RAZZISTA E’ ANDATO IN CROCIERA
NELLO STATO NIGERIANO DEL PLATEU SCONTRI ETNICI, VIOLENZE E MIGLIAIA IN FUGA, MA PER QUALCHE INFAME IN NIGERIA C’E’ PACE E PROSPERITA’
Lui è sopravvissuto per miracolo. Lo hanno colpito al collo con un machete durante una delle tante guerre interne alla Nigeria.
Un bambino di due anni che da quando è nato ha visto solo miseria, violenza e guerre.
Nello Stato nigeriano del Plateau negli ultimi giorni oltre 200 persone sono rimaste uccise negli scontri che vedono contrapporsi i contadini Berom e i pastori Fulani.
Uno scontro per il controllo del territorio, dell’accesso all’acqua, l’uso delle risorse.
Berom e Fulani si combattono da molti anni. Ultimamente le violenze sono aumentate. I primi sono principalmente stanziali, i secondi nomadi.
Nel mezzo i bambini e i più deboli che muoiono. Qualcuno fugge.
Ma continuano a chiamarli ‘migranti economici’ visto che in Nigeria – dicono – c’è la pace e la prosperità
(da Globalist)
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