Destra di Popolo.net

RECOVERY, RISTORI, NOMINE, RAI: GLI INTERESSI DEI MANDANTI DI RENZI PER SOSTITUIRE GUALTIERI

DIETRO IL PRESSING RENZIANO CONTRO IL MINISTRO DELL’ECONOMIA INTERESSI MILIARDARI DEI GRUPPI ECONOMICI

L’ultimo a fare quadrato intorno al suo nome è il segretario del Pd Nicola Zingaretti: “Queste sono proprio cose che non vanno neanche ripetute perchè diventano una notizia”.
Le “cose” sono le voci, sempre più insistenti, che vogliono Roberto Gualtieri fuori dal ministero dell’Economia. Per volontà  dei renziani.
Ettore Rosato, il presidente di Italia Viva, prova a spostare l’asse della questione e usa il metodo già  adottato per Giuseppe Conte: “Nessun veto nei confronti di nessuno”, il tema è la “discontinuità  nella linea politica rispetto al passato”.
Ma il recinto costruito intorno a Gualtieri (appena domenica dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi) e il toto-nomi del successore (in testa Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Bce) sono lì a dire che la questione c’è ed è caldissima.
Il Tesoro è custode di un bottino, anche politico, molto ambito. Dentro ci sono le nomine e il Recovery Fund.
Prescindendo dal ruolo strutturale che il ministero dell’Economia ha assunto con maggior vigore negli ultimi anni – tenere a freno ministri e partiti da impeti di spesa ingenti – la poltrona di via XX settembre è cruciale anche per la gestione della pandemia.
Un extra deficit di 108 miliardi nel 2020 e un nuovo scostamento di bilancio da 32 miliardi a gennaio di quest’anno hanno allargato a dismisura il perimetro dei soldi da iniettare nel Paese. Passano da queste risorse e dalle misure che le contengono passaggi cruciali della gestione economia e politica della crisi che è scoppiata con il virus.
Misure come la cassa integrazione, gli aiuti alle imprese, il potenziamento degli ospedali, ancora i soldi per la scuola e per i trasporti, hanno nel Tesoro un passaggio obbligato e determinante.
Se una fetta degli interventi del Governo è finita sotto il cappello della struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri, un’altra altrettanto decisiva è in capo al Mef. Politicamente parlando. Perchè a livello economico non si muove soldo senza il via libera della Ragioneria generale dello Stato, il controllore dei conti.
La strategia economica anti Covid va ora aggiornata. Bisogna capire fino a quando allungare la cassa integrazione, come prorogare lo sblocco dei licenziamenti, più in generale settare la macchina degli aiuti.
E poi ci sono questioni che il virus ha portato alla luce e che hanno bisogno di risposte altrettanto pesanti: il destino del reddito di cittadinanza, quello di quota 100, la necessità  di tirare su una riforma degli ammortizzatori sociali e delle pensioni. Un mix tra misure ancora emergenziali e interventi strutturali che mette il Mef al centro della partita.
Ma essere ministro dell’Economia oggi, con una pandemia che impone di pensare già  al dopo, non è solo questo. Si apre qui un’altra finestra, che allarga ancora di più il perimetro delle competenze e delle responsabilità  (quindi anche del peso politico): il Recovery plan.
È al Tesoro che sono arrivati i contenuti e i numeri dai diversi ministeri per tirare su il piano italiano da 209 miliardi (poi cresciuto a 222 miliardi con l’aggiunta dei soldi del Fondo per lo sviluppo e la coesione).
È qui che è stato fatto un lavoro di incastro e di aggiustamento che è risultato determinante per far corrispondere le sei missioni, con annessi contenuti, ai parametri europei. E qui, soprattutto, che si sono rifatti i conti quando Matteo Renzi ha di fatto aperto la crisi, proprio sul Recovery, lamentando carenze – anche di risorse – sulla sanità  e su altri temi.
Fu Gualtieri, insieme al ministro per il Sud Giuseppe Provenzano e a quello per gli Affari europei Enzo Amendola, a tirare dentro i soldi del Fondo per il Mezzogiorno in modo da ampliare la torta delle risorse e dare spazio alle richieste dei renziani.
Come l’aumento della quota degli investimenti e il taglio di quella destinata ai bonus, ma anche più soldi per la sanità  e per l’agricoltura.
Tra l’altro per blindare Gualtieri, Bonomi ha tirato in ballo proprio il ruolo determinante del ministro nell’aggiustare il tiro del Recovery, in questo caso in favore delle imprese (“Quel che portiamo a casa con il Recovery Fund è merito del ministro Gualtieri”).
E sempre al Tesoro è legato il passaggio successivo e altrettanto cruciale del Recovery: chi gestirà  i soldi che arriveranno dall’Europa.
Il tema della governance – anch’esso tra le cause della crisi di Governo – è stato annacquato, meglio cancellato, proprio da Giuseppe Conte per provare a contenere le critiche di Renzi.
Ma l’ultima bozza del piano italiano, depurata dalla questione che ha generato discordia e veleni dentro all’esecutivo, ha solo rimandato il problema. E l’assetto iniziale faceva del Tesoro, insieme a palazzo Chigi e al ministero dello Sviluppo economico, uno dei perni del triumvirato a cui affidare la guida della macchina con i soldi.
L’altro grande bottino del Tesoro sono le nomine. Anche qui Renzi vuole toccare palla e il Mef, azionista di riferimento di molte società , è fondamentale nell’indicazione dei nuovi vertici. A iniziare da quelli della Cassa depositi e prestiti, che scadono in primavera, e quelli della Rai, che andranno rinnovati in estate. Tutte le nomine implicano trattative, accordi, tradimenti, compromessi.
Anche la prossima tornata da circa 500 nomine pubbliche tra posti nei consigli di amministrazione e collegi sindacali non farà  eccezione. Non è la tornata della primavera dell’anno scorso, quando toccò alle poltrone più ambite: Eni, Enel, Leonardo e Poste. Ma non per questo, la nuova tranche sarà  meno ambita. Il tema – tra l’altro – riguarda tutti, Conte come Renzi.
Nel risiko delle nomine contano palazzo Chigi, il Tesoro e gli equilibri di maggioranza. In questa operazione, Renzi ha potuto giocare in attacco perchè un giro di nomine importanti fu fatto proprio quando era premier. E la scorsa primavera, al netto del suo peso politico più ridotto, riuscì a incassare parecchio. Era il 20 aprile 2020
Scorrendo la lista di quella tornata, Renzi ottenne la conferma di Claudio Descalzi ad Eni, di Francesco Starace ad Enel e di Matteo Del Fante a Poste. E poi altri posti strategici dentro Leonardo e Terna.
Pochi mesi prima, a gennaio, il ritorno di Ernesto Maria Ruffini all’Agenzia delle Entrate. Lo scoppio della pandemia impose un effetto freezer su gran parte delle nomine, ma questo non riduce il ruolo giocato da Renzi nella partita.
Nei mesi a venire si apre un nuovo round. Come si diceva, Cdp e Rai su tutte le altre partite. Alla Cassa scade il mandato di Fabrizio Palermo.
Da settimane si rincorrono voci di un cambio per opera di Conte, che preferirebbe al suo posto Arcuri. Ma il commissario per l’emergenza Covid è impegnato su più fronti, la campagna vaccinale in primavera sarà  in pieno fermento. Toto-nomi a parte, è la casella a essere ambitissima.
E il ministro dell’Economia dice eccome la sua dato che l′82,77% di Cdp è proprio del Tesoro. Tra l’altro guidare la Cassa significa guidare la Ferrari del Paese. Ha in mano le partite industriali più calde: Autostrade, Borsa Italiana, la rete unica, Nexi-Sia per i pagamenti digitali. Attraverso il Fondo Patrimonio Rilancio gestirà  44 miliardi di soldi pubblici destinate alle imprese.
L’altra partita clou è la Rai. E poi c’è una miriade di altre partite che impattano su temi altrettanto cruciali. Nel piano 2016-2020 di Anas ci sono 36 miliardi di investimenti: i vertici di questa società  rappresentano posti cruciali nel determinare le politiche dei prossimi anni in materie di opere pubbliche stradali.
Altro aspetto, molto importante per i renziani: nella lista dei commissari per la realizzazione o lo sblocco delle opere c’è una sfilza di nomi targati Anas. Ancora le partite di Invimit (la società  al 100% del Tesoro che si occupa delle operazoni sul patrimonio immobiliare pubblico), di Sogei, il big dell’informatica, le controllate di Eni tra cui la petrolifera Snam.
Il bottino del Tesoro cresce a dismisura.

(da “Huffingtonpost”)

This entry was posted on lunedì, Febbraio 1st, 2021 at 16:47 and is filed under denuncia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« IL TAVOLO SUL PROGRAMMA NON PARTORISCE UN PROGRAMMA
FONTI DEM: “RENZI STIA ATTENTO A NON TIRARE TROPPO LA CORDA, SIAMO ARRIVATI AL LIMITE DELLA SOPPORTAZIONE” »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.222)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.591)
    • criminalità (1.403)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.535)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.079)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.793)
    • governo (5.804)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.395)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.414)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (35.244)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.689)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Ottobre 2025 (542)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (641)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (233)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Ottobre 2025
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  
    « Set    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • “NASCONDETEVI INFAMI, SAPPIAMO CHI SIETE” – A RIETI UNO STRISCIONE DI MINACCE È COMPARSO DOPO LA CONVALIDA DEL FERMO DEI TRE ULTRAS ACCUSATI DELL’OMICIDIO VOLONTARIO DI RAFFAELE MARIANELLA
    • IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, IL COLPO DI PIERSILVIO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI”
    • PER I SOVRANISTI LA MUSICA “COLTA” È SOLO UNA GRANDE ROTTURA DI PALLE: DOPO L’ESILARANTE VIDEO IN CUI IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA DI FDI, GIANMARCO MAZZI, SI RIFERISCE ALLE OPERE LIRICHE COME PRODOTTO DI UN’EPOCA “PRE-ELETTRICA”, ARRIVA IL SINDACO DI VENEZIA LUIGI BRUGNARO: “BISOGNA ANDARE A SENTIRE LA MUSICA CLASSICA DA RIPOSATI”
    • I MILIARDARI TECH SONO PASSATI DAL FINANZIARE I DEMOCRATICI E AL TRUMPISMO SENZA FARE UN PLISSÉ. COME? LO RACCONTA IL LIBRO “GILDED RAGE” (LA RABBIA DORATA), DI JACOB SILVERMAN
    • A LONDRA I VOLENTEROSI HANNO DECISO LA CONSEGNA DI NUOVE ARMI ALL’UCRAINA, PER METTERE PRESSIONE A PUTIN E COSTRINGERLO A SEDERSI AL TAVOLO DEI NEGOZIATI, IL NODO RESTANO I MISSILI A LUNGA GITTATA PER COLPIRE BERSAGLI IN TERRITORIO RUSSO
    • SE NON SONO FUORI DI TESTA, TRUMP NON LI VUOLE: PRIMA DI DECOLLARE PER IL SUO VIAGGIO IN ASIA, IL PRESIDENTE AMERICANO HA DETTO CHE GLI PIACEREBBE INCONTRARE KIM JONG-UN: “GLI ABBIAMO FATTO SAPERE CHE STO ARRIVANDO LÌ”
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA