RENZI PREFERISCE L’ARIA DEI SALOTTI BUONI AL SUDORE DEI LAVORATORI DELLE FABBRICHE
LA SINISTRA CHE NON C’E’ PIU’: QUANDO RENZI A TREVISO NON HA INCONTRATO I DELEGATI ELECTROLUX PREFERENDO GLI IMPRENDITORI
“Ci hanno assicurato che l’incontro era in scaletta per mezzogiorno. E infatti, puntuali, eravamo lì davanti a Palazzo Rinaldi ad attendere di essere ricevuti dal premier…”.
E invece Matteo Renzi gli ha dato buca.
Paola Morandin, rsu dell’Electrolux di Susegana, racconta così la “delusione” dei delegati sindacali che a Treviso dovevano incontrare il presidente del Consiglio nel palazzo del Comune.
“All’ultimo momento — racconta Morandin — ci hanno detto che l’incontro sarebbe saltato, ma non ci hanno dato una spiegazione. Però sappiamo che nel palazzo del comune Renzi ha ricevuto degli imprenditori di Treviso… Loro sì, noi no…”.
I delegati che dovevano incontrare Renzi erano “5-6 – dice Morandin — in rappresentanza di tutti i sindacati degli stabilimenti di Susanega e anche di Porcia”, la fabbrica finita su tutte le cronache della crisi economica qualche settimana fa, per l’intenzione iniziale della multinazionale svedese di chiudere e trasferire la produzione all’estero.
Ora il progetto non è più questo, la casa madre ha deciso la marcia indietro e presentato un piano industriale che prevede investimenti per 32 milioni di euro, 316 esuberi calcolati sullo schema delle 6 ore giornaliere più 2 di solidarietà e il taglio di 3 euro per ora lavorata.
“Tramite l’onorevole Simonetta Rubinato e il sindaco di Susegana Vincenza Scarpa, Renzi ci ha fatto sapere che la questione Electrolux verrà affrontata in un tavolo nazionale a Roma la prossima settimana. Però noi siamo preoccupati — continua Morandin — perchè a fine marzo ci scade la prima tranche dei contratti di solidarietà …”.
Da Palazzo Chigi spiegano che l’incontro dei lavoratori con il premier a Treviso è saltato perchè sulla vertenza Electrolux c’è un tavolo aperto al Ministero dello sviluppo economico. Lo stesso Renzi, resosi conto dello sgarbo fatto, in conferenza stampa da Palazzo Rinaldi, ha cercato di rimediare sostenendo che “l’incontro coi lavoratrici e i lavoratori della Electrolux sarà fatto a Roma, con tutti gli stabilimenti non solo con quelli di qua. E’ una vertenza che mi sta particolarmente a cuore”.
Infatti la sua sensibilità si è vista…
E i delegati restano “delusi e mani vuote”, aggiunge Morandin.
(da “Huffingtonpost”)
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