SALVINI CONTESTATO ANCHE A PUTIGNANO, CORI, STRISCIONI E FISCHI: “E’ ARRIVATO CARNEVALE”
PIAZZA MEZZA VUOTA… LA DIGOS SEQUESTRA STRISCIONI
Matteo Salvini trova una forte contestazione anche a Putignano, ultima tappa del suo tour elettorale dopo i comizi a Lecce, Ostuni, Gioia del Colle e Bari, dove ha ricevuto lo stesso trattamento.
Via dei Cappuccini a due passi dal comune commissariato di Putignano è blindata dalle forze dell’ordine. La piazza però è piena neanche per metà . Qualche centinaio i partecipanti al comizio.
Sul palco affiancano il vicepremier gli esponenti regionali del partito e il candidato sindaco di Putignano, Marco Galluzzi, sostenuto dalla Lega. C’è chi segue lo spettacolo anche dai balconi delle palazzine che circondano la piazza.
A poche decine di metri dal palco c’è però la protesta. Un centinaio soprattutto giovani, studenti del Polo liceale e di scuole di paesi vicini, ma anche docenti, medici, avvocati di Putignano e studenti universitari, dietro le transenne fischiano il leader della Lega. Anche qui striscioni, lenzuoli (qualcuno sequestrato dalla polizia).
“I terroni non dimenticano” e “Salvini 71”, “Siamo tutti sullo stesso barcone” sono solo alcuni dei manifesti tenuti in alto da chi protesta. “Matteo vai a schiacciare i ricci col culo”. “buffone, via dal meridione”. Non manca qualcuno mascherato da Zorro.
Salvini li provoca: “Figli di papà , è il papà che gli dà la paghetta ogni mese, mi state simpatici compagni” (forse vedeva se stesso da giovane, visto che non ha mai lavorato)
La risposta è un coro di fischi e proteste. Poi via al lungo rito dei selfie e delle battute: “Qualcuno vuole fare una foto? A destra meglio perchè a sinistra non c’è niente di interessante”. Dai manifestanti ancora fischi.
(da agenzie)
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