SALVINI DICE DI NON CONOSCERE L’EDITORE DI CASAPOUND, PERO’ CI ANDAVA A CENA
CUOR DI LEONE NON HA NEANCHE IL CORAGGIO DI AMMETTERE DI CONOSCERE FRANCESCO POLACCHI, MA QUESTA FOTO LO SMENTISCE
Qual è l’arte di Salvini? Non rispondere alle domande, girarci intorno e minimizzare.
A Otto e Mezzo condotto da Lilli Gruber è stato, se possibile, peggio.
Non perchè i giornalisti si siano lasciati prendere in giro (tutt’altro) ma perchè il negare l’evidenza, il minimizzare, il cambiare discorso, il rifugio negli slogan era così sfacciato che le uniche alternative sarebbero state quella di interrompere la trasmissione e cacciarlo in malo modo.Ovviamente non era possibile. E così Salvini per tutto il tempo si è esibito nei suoi trapezismi che sono quelli di non entrare mai nel merito delle questioni ma fermarsi agli slogan.
Da Oscar il momento nel quale si è parlato del libro-intervista pubblicato dalla casa editrice di Polacchi
Le giustificazioni di Salvini sono state nell’ordine:
1 – Io non ho pubblicato alcun libro, ho risposto a una intervista di una giornalista che l’ha pubblicato con chi voleva lei.
2 – Io quelli della Altaforte non li conosc
3 – Io non li ho mai visti.
Che dire? Ci sono le fotografie di Salvini con Polacchi e altri esponenti di CasaPound allegramente a cena.
E qui sono entrate in campo le scuse di riserva:
A- Io non posso conoscere tutti quelli a cui stringo le mani (ma erano a cena, un po’ diverso)
B – La cena era di 4 anni fa quando non ero ministro
Di fronte a uno così cosa fare? Segnalarlo per il premio Strega della faccia di bronzo.
(da Globalist)
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