SALVINI METTE ALLA GOGNA UN RAGAZZO DISLESSICO, IL GIOVANE REPLICA: “ORGOGLIOSO DEL MIO IMBARAZZO, ORA TI QUERELO”
IL SOLITO BULLO CHE POI SCAPPA DAI PROCESSI SE LA PRENDE CON SERGIO CHE SI ERA IMPAPPINATO NEL DISCORSO AL FLASH MOOB DELLE SARDINE A SAN PIETRO IN CASALE, TAGLIANDO IL SUO DISCORSO
Sale sul palco delle Sardine durante il flash mob organizzato ieri in San Pietro in Casale, un paesone nella Bassa bolognese, in concomitanza con la visita di Matteo Salvini in campagna elettorale per il voto del 26 gennaio.
Erano un centinaio, avevano portato tutti i libri in piazza dopo essersi passati parola via social: cultura contro populismo.
Sergio Echamanov, 21 anni, rappresentante porta a porta, prende parola e nel discorso s’impappina, capita a tutti. E cosa succede? Il video in cui lui parla, tagliato, viene postato da Matteo Salvini nella sua pagina Facebook con un commento sprezzante: “Guardate la carica e la grinta che avevano pesciolini e sinistri poco fa a San Pietro in Casale. Se pensano di fermarci così… abbiamo già vinto!”. E giù commenti carichi di astio, anche contro le donne riprese nel video che scandiscono “San Pietro non si lega”.
La gogna travolge la giovane Sardina che ora rischia di perdere il lavoro, denuncia il movimento pensando a quanto potrebbe diventare difficile vendere prodotti presentandosi nelle case una volta che sei stato esposto nei social. “Un post barbaro, ora basta”.
“Cyber bullismo inaccettabile, da un ex ministro poi è una vergogna – chiosa Maurizio Tarantino, tra i promotori del flash mob – Quello di Sergio è stato un intervento coraggioso e molto emozionato. Dopo poco si è visto pubblicare il suo discorso da Matteo Salvini, tagliato quasi totalmente e con solo i momenti in cui era più incerto e gli scappava qualche esclamazione. Il video ha il chiaro intento di mettere in pubblico imbarazzo un ragazzo. Il video integrale tra l’altro ha dei momenti molto intensi e un discorso con un chiaro senso politico. L’ex ministro ha ovviamente manipolato”.
Nel passaggio del suo discorso riportato dal video Sergio dice: “I libri sono l’unico modo per renderci liberi, liberi non da un governo che ha portato la migliore sanità in Emilia Romagna, ma liberi dall’odio e dalle manifestazioni di antisemitismo di quel partito”, ovvero la Lega.
E dopo l’attacco di Salvini reagisce così: “Mi sento orgoglioso del mio imbarazzo, non avevo preparato nulla, nemmeno il discorso, perchè volevo essere me stesso. Sono Dsa (disturbi specifici di apprendimento) e ne sono orgoglioso: talvolta hai difficoltà nelle esposizioni, ma stavolta c’entra poco, in realtà non ero preparato a parlare in quel momento, ha giocato più l’emozione. Credo in una politica che non brutalizzi l’umano, ma che renda libero ogni essere umano di essere ciò che è. Cosa rispondo a Salvini? Grazie Matteo, ma a me l’unica cosa che hai tolto è la serenità sul lavoro”.
Sergio, che all’università , poi lasciata per rendersi indipendente economicamente, è stato segretario dell’Unione degli universitari, è uno impegnato. Si è avvicinato alle Sardine a Ferrara: “Ho visto l’odio che si è creato contro di loro. So cosa vuol dire essere presi di mira, io sono gay e alle superiori ero oggetto di bullismo. Ora sono un uomo forte, Salvini non mi ferisce. Ma partirà una querela nei suoi confronti”.
Sul lavoro precisa: “L’azienda non mi vuole licenziare per quello che è successo, questo non è in discussione. Il problema per me sarà suonare al campanello nelle case con il timore di essere attaccato per le mie idee politiche. Il livello di razzismo e di odio in Italia è cresciuto in modo preoccupante e la responsabilità è di una certa politica, sono gli effetti del populismo. Quello che dobbiamo fare è riflettere su quale classe politica vogliamo”.
“Salvini ha superato ogni limite” attacca Raffaele Bruschi, coordinatore dell’Unione degli universitari Ferrara , La Bestia di Salvini colpisce le persone che scendono in piazza con le Sardine, come era già successo alla giovane assessora di un Comune del Bolognese, Silvia Benaglia, che ha denunciato il leader della Lega portando il caso in tribunale con la legale Cathy La Torre.
(da agenzie)
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