SBARCANO 46 MIGRANTI AL SULCIS E ALTRI 4 A LINOSA, MA IL GOVERNO PENSA SOLO A NEGARE I DIRITTI DEI PROFUGHI DELLA MARE JONIO
IL SINDACATO DI POLIZIA CONTRO IL VIMINALE: “SPECULAZIONI POLITICHE SUI NAUFRAGHI CHE ARRIVANO CON LE ONG E NESSUNO DICE NULLA SUI CONTINUI SBARCHI IN SARDEGNA”
Ennesimo sbarco di migranti lungo le coste del Sulcis, nel sud Sardegna, complici le favorevoli condizione meteo: questa mattina sono arrivati 46 algerini, in diversi barchini.
I primi sono approdati a Porto Pino, nel Comune di Sant’Anna Arresi, intorno alle 7.
È stato un residente ad avvisare i carabinieri.
Sul posto i militari della Compagnia di Carbonia che ne hanno bloccato 33, tutti maschi, maggiorenni.
Alle 8.45 il secondo sbarco, questa volta nel porticciolo di Sant’Antioco, dove i carabinieri hanno fermato altri 13 algerini. Dopo le visite mediche e le operazioni di identificazione, tutti verranno trasferiti nel centro di accoglienza di Monastir.
Intanto sugli sbarchi dall’Algeria prende posizione il sindaco di polizia Siap. “Siamo alle solite — dice il segretario provinciale Mauro Aresu -: da mesi e mesi assistiamo ad una indegna speculazione politica sulla questione migranti che giungono in Italia a bordo di navi ong, mentre in Sardegna si sbarca nella più assoluta tranquillità e soprattutto si ottiene un ‘lasciapassare’ per l’Europa. Non può essere definita altrimenti l’intimazione a lasciare il territorio dello Stato, che sembra non urtare la ‘sensibilità sovranista’ di nessuno”.
Nel frattempo non si fermano gli sbarchi autonomi: quattro migranti sono stati sorpresi dai carabinieri, stanotte, sulla costa di Linosa (Ag).
Non è stata rintracciata alcuna imbarcazione e i migranti non avrebbero spiegato come sono arrivati. I quattro sono stati già trasferiti a Lampedusa con una motovedetta della Guardia costiera e portati nell’hotspot di contrada Imbriacola.
(da agenzie)
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