SCANDALO QUOTE LATTE: LA LEGA DIFENDE GLI EVASORI
L’ITALIA HA PAGATO 4 MILIARDI DI MULTE ALLE UE E HA RECUPERATO SOLO 320 MILIONI DA CHI HA SFORATO….PER DIFENDERE 70 PRODUTTORI CONDANNATI, LA LEGA HA CREATO UN BUCO DI 3,7 MILIARDI, PARI A UN ANNO DI TAGLI ALLE REGIONI… LA LEGA DELLE MARCHETTE NON HA PIU’ L’APPOGGIO NEANCHE DELLA CATEGORIA DEI PRODUTTORI
Le quote latte rappresentano un prelievo introdotto dal 1984 per ogni chilo di latte prodotto oltre i limiti.
Dato che i limiti erano noti e prevedevano compensazioni economiche, chi ha sforato tali quote ha commesso un reato comunitario coscientemente, nella convinzione che, come accade spesso in Italia, sarebbe bastata qualche manifestazione di protesta e l’appoggio di un partito politico per vedersi azzerare l’ammenda.
La disciplina tra l’altro è stata rinegoziata nel 2008 con miglioramenti per l’Italia, ovvero fu concesso ai nostri produttori un aumento del 5% della quota. Ora il governo, nonostante il parere contrario del ministro Galan, del Pdl, delle associazioni di categoria e dell’intero parlamento, a parte la Lega, ha pensato bene di far slittare ancora a fine anno il pagamento di quanto dovuto da circa 75 produttori condannati per aver fatto a suo tempo i furbi.
Bossi ha minacciato fulmini non per difendere gli onesti, ma 75 individui che hanno casuato allo Stato italiano una perdita economica enorme.
E ora l’Europa ha avvertito l’Italia: non sarà tollerato nessun rinvio dei pagamenti delle quote latte, pena l’avvio di una procedura di infrazione.
Il commissario Ue all’Agricoltura, Dacian Ciolos, definisce l’emendamento leghista alla finanziaria come “in netto contrasto con il diritto Ue e con i ripetuti impegni assunti dal governo, di imporre una rigorosa applicazione del regime delle quote latte in Italia”.
Il commissario Ue ricorda che “sospendere i pagamenti sarebbe non solo in contrasto con la decisione unanimemente assunta nel 2003, ma priverebbe anche gli agricoltori italiani dei vantaggi finanziari di quel piano, che prevede di poter pagare i prelievi senza interessi in 14 anni, anzichè l’intero debito in un’unica soluzione”.
In pratica la commissione sarebbe costretta ad avviare la procedura d’unfrazione con relativa mega multa.
Vediamo di chiarire due aspetti, premesso che lo Stato italiano nel corso degli anni ha fatto tutto quanto era possibile per ridurre queste giuste sanzioni.
La Lega, in questa battaglia a favore degli evasori condannati, non difende un bel nulla, certamente non gli interessi dei produttori di latte: non a caso tutte le associazioni e le confederazioni di categoria ritengono che chi ha fatto il furbo debba finalmente pagare.
La Lega difende semplicemente una settantina di evasori condannati.
Ma il secondo dettaglio è più importante: sapete quanto ha dovuto pagare l’Italia fino ad oggi di multe per questa questione della quota latte alla Unione Europea?
La bellezza chash di 4 miliardi di euro.
Sapete quanto è riuscita a recuperare dai produttori nazionali in questione? Appena 320 milioni di euro.
Ovvero la Lega, per proteggere i destinatari della loro marchetta politica, ha fatto perdere al bilancio dello Stato ben 3,7 miliardi di euro.
Una cifra che oggi coprirebbe i tagli di un anno alle Regioni, una cifra che non avrebbe reso necessario il blocco degli stipendi agli statali, una somma che avrebbe premesso il rinnovo dei contratti alle forze dell’ordine e investimenti nel sociale e nella sicurezza, nella scuola e nella ricerca.
Segnaliamo infine una ipocrisia di fondo dell’emendamento, fatto passare sui media come “cosa fatta” dalla Lega.
In realtà è stato messo apposta un codicillo, “salvo conferma da parte della Ue”.
In pratica oggi qualcuno si sta vendendo la proroga dei pagamenti, sapendo già che ciò verrà bloccato a livello europeo.
Cosi si spera un domani di salvare la faccia padagna, scaricando la colpa sulla Ue.
In ogni caso, se la Lega vuole difendere 75 produttori che hanno eluso la legge, può sempre pagare di tasca.
Anzi cominci col restituire i 3,7 miliardi che hanno già sottratto alle casse dello Stato e su cui Tremonti fa finta di nulla.
Bella la padagna del magna magna eh?
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