SENTENZA SHOCK DELLA CONSULTA: 5 MILIARDI DA RESTITUIRE AI PENSIONATI
BOCCIATO IL BLOCCO DELLA RIVALUTAZIONE DEGLI ASSSEGNI DA 1500 EURO IN SU… ORA TOCCA AL GOVERNO TROVARE I SOLDI
La Corte Costituzionale gioca un brutto scherzo al governo e ai conti pubblici e fa un regalo da 5 miliardi a una parte consistente dei pensionati italiani.
La Consulta ha infatti bocciato il blocco della rivalutazione degli assegni decisa nel 2011 dal governo Monti per gli assegni di importo superiore a tre volte il minimo Inps, cioè poco più di 1500 euro, restando in vigore negli anni 2012 e 2013.
In altre parole, i mancati aumenti decisi allora, e che hanno portato ad incassare pensioni più basse per due anni, sono stati giudicati illegittimi.
Si tratta della cosiddetta norma Fornero contenuto nel “Salva Italia”.
L’impatto sui conti pubblici, stimato dall’Avvocatura dello Stato quando si tenne l’udienza pubblica, sarebbe di circa 1,8 miliardi per il 2012 e circa 3 miliardi per il 2013.
Somma che quindi, verosimilmente, dovrà essere restituita ai pensionati.
E proprio l’ex ministro Elsa Fornero oggi ha commentato la decisione della Corte. “Non fu scelta mia”:ha detto, ricordando che fu una decisione “di tutto il Governo” presa per fare risparmi in tempi brevi.
“Vengo rimproverata per molte cose – ha detto – ma quella non fu una scelta mia, fu la cosa che mi costò di più”.
(da “Huffingtonpost”)
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