SI’ ALLA TAV FA INFURIARE I CINQUESTELLE: “CHE GIORNATA DI MERDA”
FEDRIANI (CAPOGRUPPO M5S IN REGIONE): “DELUSA CHE NON SI FACCIA PESARE LA NOSTRA POSIZIONE”… CRITICHE DAL SEN DESSI’ E DALLA DEPUTATA COSTANZO… I NO TAV: “LO SAPEVAMO, NON ESISTONO GOVERNI AMICI”
Il sì del premier Giuseppe Conte alla Tav ha sconfessato uno dei capisaldi storici del Movimento 5 Stelle e le reazioni non si sono fatte attendere. Su tutte quella del senatore Dessì: “Giornata di m…a. Sconfitta durissima dopo anni di lotte”.
La capogruppo M5S in Regione Piemonte, Francesca Frediani, ha dichiarato all’AdnKronos che “l’analisi costi-benefici ha detto altro, non vedo come si possa rovesciare l’esito di un’analisi fatta da tecnici. Come ha detto il premier, il Parlamento è sovrano, mi aspetto che i nostri parlamentari sappiano far valere la nostra posizione politica e che trovino il modo di farla pesare. Questa è una decisione politica”.
Frediana sottolinea che “Conte non è uno del M5S, sono delusa dal fatto che non si faccia pesare la nostra posizione politica”. L’esponente dei 5 Stelle aveva già definito “inaccettabile” la decisione dell’esecutivo e, rivolgendosi agli esponenti del Movimento, che “il #tuttiacasa stavolta sarebbe per voi”.
Alla domanda se lascerà il M5S, la capogruppo grillina in Consiglio regionale replica: “Non lo so, sono una portavoce e lo sono tuttora. Sono una portavoce del territorio ed è col territorio che mi devo confrontare. Io ho rispettato il mio mandato, sono a disposizione delle persone che me l’hanno dato. Io non ho tradito il mio mandato, non ho tradito il M5S, perchè il M5S è No Tav”.
Il senatore dei 5 Stelle Alberto Airola ha manifestato la propria delusione su Facebook: “Ora stiamo a vedere come proseguono le cose ma di fatto dal discorso di Conte, il Tav si farà . Non avete idea di quante mail gli ho scritto dopo averlo incontrato e spiegato che potevamo sospendere tutto”. “Sono affranto”, dice il parlamentare, storicamente vicino alla battaglia No Tav, “una battaglia – conferma – che facciamo da anni, non deve finire così”.
Anche Jessica Costanzo, deputata piemontese del Movimento 5, è intervenuta sottolineando la necessità di “mantenere la coerenza con la posizione finora avuta, cioè la posizione dei No Tav. In Parlamento bisogna votare contro la Torino Lione”.
“In questo momento – ammette la deputata – c’è molta amarezza. L’unica via da seguire è la condivisione delle scelte con la base, da portavoce chiederò come procedere. Serve subito un confronto col territorio”.
Oltre alle reazioni dei 5 Stelle, sono arrivate anche quelle degli esponenti No TAV: “Pensavate che stavolta al governo l’avrebbero fermato? Scherzetto … Ve l’avevamo detto che non abbiamo governi amici”.
Il commento è comparso su una pagina internet satirica riconducibile al movimento No TAV della Valle di Susa.
(da “Huffingtonpost”)
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