SICILIA: RENZI RECUPERA CROCETTA E BATTE CASSA CON LEOLUCA ORLANDO PER AVERE IL SOSTEGNO DI PISAPIA
MPD E SINISTRA ITALIANA APPOGGIANO FAVA
Un’ora e mezza di colloquio al Nazareno scioglie i nodi del Pd sulle regionali in Sicilia. Matteo Renziriceve il governatore uscente Rosario Crocetta e ne esce col sorriso. “Rosario, se insisti con le primarie le fai da solo, visto che non c’è più tempo…”, gli fa per scherzare, ma non troppo. “Però io sono uno che riconosce il lavoro della tua amministrazione: ora dacci una mano”. E Crocetta dice sì.
Domani a Palermo ne parlerà con i suoi ma sostanzialmente dà il via libera alla candidatura di Fabrizio Micari, rettore dell’Università di Palermo, voluto in pista dal sindaco palermitano Leoluca Orlando.
Ora Renzi aspetta al varco lui: il primo cittadino che ha ri-vinto le amministrative con il sostegno di un centrosinistra largo, che flirta con gli ex Pd e che su Micari ha promesso l’appoggio di Mdp e Pisapia e anche di Sinistra Italiana.
“Non voglio passare per chi sfascia, ma per il primo ex Pci che ha vinto in Sicilia e che ora lavora per la vittoria”, ci dice al telefono Crocetta dopo l’incontro con il segretario del Pd.
Domani la direzione regionale dei Dem siciliani ufficializzerà la candidatura di Micari, che dovrebbe avere anche il sostegno di Ap.
Crocetta promette a Renzi di presentare una sua lista in appoggio per le regionali del 5 novembre. Ma la presenterà anche alle politiche di primavera per il Senato. Per ora c’è questo.
Per Renzi la corsa del Megafono alle regionali sarà un modo per testare la forza del movimento di Crocetta in Sicilia, in vista delle politiche di primavera.
Sia il governatore che i collaboratori del segretario Dem giurano che non c’è alcun ticket con assessori uscenti della giunta Crocetta. “Micari corre da solo”, dice il segretario regionale del Pd Fausto Raciti.
Resta l’incognita Pisapia. “Orlando aveva promesso il sostegno di Mdp, Sinistra Italiana e dell’ex sindaco di Milano: almeno uno su tre riuscirà a portarlo o no? Micari è un nome suo, l’ha fatto lui. Noi siamo riusciti a convincere Crocetta”, è l’insofferenza che trapela dal Nazareno.
Perchè il sindaco Orlando era con Pisapia in piazza Santi Apostoli a Roma a luglio, al battesimo della nuova forza politica a sinistra del Pd. Al quartier generale renziano lo ritengono il garante dell’unità del centro-sinistra in Sicilia, almeno per questa tornata elettorale. E invece finora Mdp e Sinistra Italiana hanno ufficializzato la candidatura di Claudio Fava.
Resta Pisapia che ancora sta soppesando la scelta, muto come una sfinge lui e i suoi.
I renziani sperano si convinca su Micari: “Come non potrebbe? La scelta di Fava è minoritaria, mentre Pisapia è un ex sindaco che ha vinto con un campo largo di centrosinistra…”.
I colleghi di Mdp invece sono certi che alla fine Pisapia appoggerà Fava. “Il peso di Pisapia in Sicilia è infinitesimale — dicono dal Nazareno forse per consolarsi — ma certo resta il valore simbolico nazionale”.
E sono ancora lì che aspettano: Giuliano e Leoluca.
(da “Huffingtonpost”)
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