SILVIO ANDO’ PER SBAGLIO AL SUO COMIZIO: ELETTO SINDACO IL CANDIDATO PD A SEGRATE
“SI CHIAMA PAOLO? VOTATELO”
Deve aver funzionato l’endorsement di Silvio Berlusconi: il nuovo sindaco di Segrate è il candidato di centrosinistra Paolo Micheli.
Se l’esito dei ballottaggi delle elezioni comunali segnano un’altra battuta d’arresto per il Pd, il segretario Matteo Renzi può gioire per la vittoria nel comune milanese. Dovrebbe, però, ringraziare anche il leader di Forza Italia.
Ironia a parte, Paolo Micheli è il candidato del Pd che in una festa organizzata dalla sua lista civica ‘Paolo Micheli-Segrate Nostra’ si ritrovò di fronte un ospite inaspettato che faceva il tifo per lui: era Silvio Berlusconi.
L’ex Cav, la sera del 29 maggio, si è presentato ad una festa in piazza per giovani organizzata dalla lista civica di centrosinistra che corre per le elezioni al Comune di Segrate ed è rimasto là per circa cinque minuti “prima di accorgersi che aveva sbagliato manifestazione e che quella non era la festa della candidata del centrodestra”.
Come ha raccontato lo stesso Micheli, “è accaduto verso le 23: Berlusconi si è messo a parlare con alcuni giovani, ha chiesto loro quale fosse il nome del candidato e poi ha detto ‘allora domenica trovate un’ora per andare a votare Paolo, prima di rendersi conto che era la festa sbagliata”.
Poco dopo, però, sempre stando alla versione di Micheli, “si è reso conto che era la festa sbagliata, anche perchè il candidato del centrodestra è una donna”.
Quella di Micheli è una vittoria sul filo di lana: il centrosinistra ha conquistato il Comune per soli 59 voti: Micheli ha raccolto 6.693 preferenze, mentre la sua avversaria appoggiata dal centrodestra Carla Maria Fraschin si è fermata 6.634.
Una manciata di voti: e se l’endorsement di Berlusconi avesse funzionato?
(da “Huffingtonpost”)
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