STRAGE DI MIGRANTI, ONG CONTRO MELONI: “CI VOGLIONO FERMARE E QUESTI SONO GLI EFFETTI”
SIA OPEN ARMS CHE SAVE THE CHILDER PUNTANO IL DITO CONTRO IL GOVERNO SOVRANISTA
Filippo Ungaro, direttore della Comunicazione di Save the Children Italia, commenta con un tweet il naufragio accaduto sulle coste di Cutro. «Ancora una volta, l’ennesima, ci troviamo a piangere la morte ingiusta di chi cerca un futuro migliore in fuga da guerre e povertà. Mentre la politica, in Italia e in Europa, pensa di risolvere con muri e restrizioni per le Ong».
Le accuse di Open Arms: “Fermare, bloccare e ostacolare il lavoro delle Ong avrà un solo effetto: la morte di persone vulnerabili lasciate senza soccorsi». Così su Twitter l’ong spagnola Open Arms dopo il naufragio sulle coste calabresi.
L’Ong tedesca Sea-Watch ha pubblicato un tweet a seguito del naufragio sulle coste calabresi di Cutro. Questo il testo: «Ancora una catastrofe nel Mediterraneo. Dolore e sgomento per le vittime che si contano a decine. Uomini, donne e bambini. Intollerabile che l’unica via d’accesso all’Europa sia il mare. L’assenza di missione di ricerca e soccorso europea è un crimine che si ripete ogni giorno».
Il dolore della Croce Rossa – «È un brutto risveglio che deve destare la comunità affinché simili tragedie non accadano». Lo scrive su Twitter il presidente della Croce Rossa Rosario Valastro dopo il naufragio di un barcone con decine di migranti a Cutro, in Calabria. «I nostri volontari – aggiunge Valastro – sono impegnati per soccorrere i superstiti e per recuperare le vittime».
(da agenzie)
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