STUPRO A WESTMINSTER: PROFUGO? NO, PORTAVOCE DI UN DEPUTATO
ARRESTATO UN 23ENNE COLLABORATORE DEL CONSERVATORE MCKINLAY, AVREBBE ABUSATO DI UNA GIOVANE NELL’UFFICIO DEL PARLAMENTARE…. ABUSI SESSUALI MATURATI IN UNA CULTURA DI PRIVILEGIO, ALCOL E SESSO
Dal complotto per farlo saltare in aria nel 1605 alle bombe dei separatisti dell’Ira negli anni 70, il palazzo di Westminster ne aveva viste tante, inclusi un recente scandalo di massa per false note spese.
Adesso sembra anche diventato il teatro di uno stupro.
Sam Armstrong, 23enne consigliere e portavoce di un deputato del partito conservatore, è stato arrestato con l’accusa di violenza carnale e successivamente rilasciato su cauzione mentre le indagini vanno avanti.
La vittima, una giovane donna la cui identità non sarà resa nota, era in sua compagnia nel terrazza del bar del parlamento, affacciata al Tamigi, insieme ad altri coetanei di entrambi i sessi.
“Hanno bevuto molto”, racconta chi li ha visti. A tarda sera Sam e la ragazza si sono appartati nell’ufficio di Craig Mackinlay, il parlamentare dei Tories a cui Sam fa da “portaborse”, come si dice nel gergo della politica: due stanze in un edificio attiguo al Big Ben, chiamato Norman Shaw North Complex, dove molti deputati hanno i loro studi, non essendoci posto per tutti dentro a Westminster.
Lì, nella notte fra venerdì e sabato, sarebbe avvenuto l’abuso sessuale, denunciato il giorno dopo dalla donna
Nè Armstrong, nè il suo diretto superiore, il deputato Mackinlay, commentano la notizia, sparata in prima pagina questa mattina da vari tabloid.
Armstrong è amico di Mark Clarke, un altro giovane funzionario conservatore, espulso dal partito qualche mese fa dopo un caso di violenze ed abusi sessuali soprannominato “Tatler Tory scandal”, lo scandalo dei Tori di Tatler, rivista dell’alta società i cui rampolli finiscono talvolta per fare da stagisti ai deputati del parlamento come un’utile esperienza da mettere sul curriculum.
E in questa cultura di privilegio, alcol e sesso sarebbe maturato lo stupro di cui è rimasta vittima una delle “amiche” invitate dal consigliere del deputato a bere al bar con terrazza in parlamento, luogo esclusivo e notoriamente con la vista più bella della città
La vicenda riecheggia un altro scandalo di sesso & politica: gli abusi ai danni di minori di entrambi i sessi, commessi per anni secondo le accuse da deputati e membri della camera dei lord, negli appartamenti che i parlamentari hanno a Londra come “seconda casa”.
Tutto un mondo, case, uffici, bar con terrazza sul Tamigi, pagato dai contribuenti, rivelatore di uno stile di vita che suscita indignazione e contribuisce ad allontanare la gente dalla politica tradizionale.
(da “La Repubblica“)
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