TESTA A TESTA BIDEN-TRUMP NEL SONDAGGIO WSJ
IL PRESIDENTE DEVE DIFENDERSI DALL’IMMAGINE DI “TROPPO ANZIANO” PER UN SECONDO MANDATO… GLI ELETTORI CERCANO IL CAMBIAMENTO MA AL MOMENTO NESSUNO LO INTERCETTA
Non sembrano ancora essere all’orizzonte volti nuovi nella corsa alle elezioni americane. Lo testimonia un sondaggio del Wall Street Journal condotto su 1500 elettori, che torna a sottolineare come ci sia un testa a testa tra Joe Biden e Donald Trump in vista delle elezioni del 2024.
I due al momento sono entrambi al 46% dei voti. Il sondaggio mostra però anche come Trump continui ad incrementare il suo vantaggio sugli altri candidati repubblicani nonostante le incriminazioni e i guai giudiziari – l’ex presidente è al 60% delle preferenze tra gli elettori del Gran old party – e sia considerato da metà degli americani all’altezza della presidenza.
Mentre Biden è considerato dal 73% degli americani troppo anziano per un secondo mandato. “Mi continuano a dire che sono troppo vecchio. Sono solo più saggio” replica Biden da Philadelphia in occasione del Labor Day, la festa dei lavoratori Usa, “continuerò a fare questo lavoro, con il vostro aiuto”
Biden troppo vecchio per gestire la situazione economica. Già la scorsa settimana un sondaggio condotto da Associated Press-Norc Center for Public Affairs Research aveva messo in risalto le perplessità e le ansie dell’elettorato americano nei confronti di Biden, per questioni anagrafiche.
Quando si voterà, il presidente americano avrà 82 anni e, per cui lascerebbe la Casa Bianca a ottantasei anni compiuti.
Battendo Donald Trump, era già diventato il più vecchio a insediarsi alla Casa Bianca. Nel sondaggio del Wsj la maggioranza degli americani attribuisce a Biden un punteggio basso per la gestione dell’economia e di altre questioni importanti per il loro voto.
Il 58% degli elettori ritiene che l’economia sia peggiorata negli ultimi due anni, mentre solo il 28% afferma che è migliorata. Solo il 39% degli elettori inoltre ha un’opinione favorevole del presidente in carica, anche se circa il 42% ha affermato di approvare il modo in cui gestisce il proprio lavoro, ben al di sotto del 57% che invece lo disapprova.
Biden prova a difendersi usando l’arma dell’ironia. ”Qualcuno dice che Biden sta invecchiando… l’unica cosa che viene è un po’ di saggezza” ha affermato oggi il presidente americano, dopo la pubblicazione del sondaggio. ”Sapete, faccio questo più di chiunque altro e indovinate un po’, continuerò a farlo con il vostro aiuto”, ha affermato il capo della Casa Bianca.
Battute autoironiche che da mesi Biden utilizza per rassicurare l’opinione pubblica sul suo stato di salute e per provare a entrare in empatia con chi nutre qualche dubbio. Ma a pesare sulle valutazioni degli americani sono anche le numerose gaffe compiute da Biden negli ultimi mesi. Tra le ultime si ricorda quando lo scorso luglio Biden, parlando con Zelensky, lo ha chiamato “Vladimir”, come Putin e non con il suo vero nome e cioè Volodymyr, colpendo l’orgoglio nazionale della popolazione ucraina.
Trump all’altezza della presidenza, ma non affidabile.
Le ansie del popolo americano non riguardano però solo Biden. Gli americani sembrano essere preoccupati dal fatto che il Tycoon continui ad aumentare il suo vantaggio sugli altri candidati repubblicani. Trump infatti, nel sondaggio del Wsj, è stato giudicato meno onesto di Biden e la maggioranza delle persone intervistate ha visto le azioni di Trump dopo la sua sconfitta nel 2020 come un tentativo illegale di impedire al Congresso di dichiarare Biden il vero vincitore.
In generale il sondaggio dimostra che Trump è all’altezza della presidenza per la maggior parte degli elettori, ma non è una persona affidabile. Mentre Biden è una persona affidabile, ma non è all’altezza della presidenza.
Circa il 48% degli elettori ritiene che Biden sia simpatico, rispetto al 31% di Trump. Circa il 45% considera Biden onesto, mentre il 38% lo dice di Trump. “Se la gara riguarda la personalità e il temperamento, allora Biden è in vantaggio. Se la corsa riguarda politiche e performance, allora Trump è in vantaggio” osserva Fabrizio.
Testa a testa tra Biden e Trump: nessun nuovo volto all’orizzonte.
Il vero problema, comunque, come sostengono i sondaggisti, è che gli elettori si ritrovano schiacciati tra due candidati che non sembrano rispondere al loro desiderio di cambiamento. Senza ancora una nuova figura emergente. ”Gli elettori cercano il cambiamento, e nessuno dei principali candidati è il cambiamento che stanno cercando” spiega al Wsj il sondaggista democratico Michael Bocian.
(da Huffingtonpost)
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