“TORNATE IN LOMBARDIA, NON VI VOGLIAMO”: ESPLODE LA RABBIA DEI LIGURI CONTRO LA RIAPERTURA DEI CONFINI
COMMENTI DI ODIO: “VENGONO A IMPESTARCI”
“Restatevene in Lombardia”, “Tornino a casa tutti quei bauscia”, “La calata dei barbari”, “Si stava tanto bene”, “Merdanesi mangianebbia”, “Ma non possono andare in piscina?”.
Sono solo alcuni (e neanche i peggiori) degli insulti rivolti ai lombardi e ai milanesi da parte di decine di followers di Il Mugugno Genovese, pagina satirica di riferimento della comunità genovese, che conta oltre 89mila seguaci su Instagram.
I commenti d’odio sono comparsi sotto una foto postata il 3 giugno che mostra una coda di macchine in autostrada e la didascalia “Stamattina”, lasciando intendere che, nel primo giorno delle riaperture ai transiti regionali, una folla di lombardi si sia diretta in Liguria.
Al di là dell’autenticità o meno dello scatto e dell’effettiva causa del traffico (da ricollegare forse all’incidente registrato in quelle ore in A7 che ha provocato 9 chilometri di coda per chi era diretto a Genova da Milano) a colpire del post sono soprattutto i commenti — tutt’altro che ironici — di chi se la prende con milanesi e lombardi “colpevoli” di dirigersi in Liguria per il primo weekend di libera circolazione sul territorio nazionale. “Milanesi tutti appesi”, si legge ad esempio in un commento. “Che non vengano a impestarci”, scrive un altro follower.
Tra i liguri che commentano c’è chi esulta per il maltempo che non farà felici i lombardi e chi li attacca perchè criticano il mare della Regione. “Però la gente che viene a sputare nel piatto in cui mangia non ha proprio giustificazioni”, si legge in uno dei commenti. “Maledetti”, “Come vi odio”, sono altre forme di “benvenuto” rivolte ai vicini di Regione maggiormente colpiti dall’emergenza Coronavirus. “Non ci erano mancati”, e “Sì va*******o, aumentiamo un po’ i casi su”, si legge ancora.
Non sarà contento, se questa è l’accoglienza riservata ai vicini lombardi, il governatore della Liguria Giovanni Toti, che è stato uno dei maggiori sostenitori delle riaperture
Non saranno contenti di questa accoglienza neanche ristoratori e operatori del turismo liguri, che contano anche sulle presenze dei visitatori di altre regioni (oltre che dall’estero) per rimettere in piedi un settore che ha avuto fortissime conseguenze a causa dell’emergenza.
“Organizzerei uno sterminio, chi si vuole unire?”, è uno dei commenti d’odio peggiori postati dagli utenti sotto l’immagine.
In effetti, se questa è l’accoglienza che i turisti possono aspettarsi in Liguria c’è da chiedersi come potrà il settore tornare a garantire in tempi brevi il 20 per cento del Pil regionale come accadeva in tempi pre-Covid.
(da TPI)
Leave a Reply