UN DOCUMENTO CHE NON RISOLVE I PROBLEMI DELLA LINEA POLITICA ONDIVAGA DI FUTURO E LIBERTA’
QUANDO UNA CLASSE DIRIGENTE PERDE IN DUE ANNI 11 ELETTORI SU 12 HA IL DOVERE DI GARANTIRE CHE NON FARA’ PIU’ DANNI… NON BASTA CAMBIARE NOME A UNA NAVE ALLA DERIVA SE NON SAI DOVE DIRIGERLA E SE NON CAMBI GLI UFFICIALI DI BORDO
Come ha detto Fini ai microfoni del Tg La7, il documento approvato ieri dalla Direzione nazionale “è stato limato sei ore” perchè potesse soddisfare tutti.
Essendo frutto di mediazione, non può chiarire se si continuerà su questa linea politica di appiattimento pro Monti o si cambierà .
E’ altrettanto evidente a tutti che nessuno di fatto si è dimesso o ha messo per iscritto che non svolgerà alcun ruolo nel futuro movimento.
L’idea che tutti si sono fatti è che è stato trovato un compromesso per prendere tempo, traghettare Fli in rada e sottoporlo a cambio di nome, qualche ritocco ma mantenendo lo stesso equipaggio che l’ha portato alla deriva.
Con questa rotta non si va da nessun parte.
Nei partiti in Europa funziona così: emerge un leader, propone una linea PRECISA, chi aderisce lo fa perchè si ritrova in quella linea.
E lui non la cambia in corsa.
Se l’elettorato lo boccia, il leader torna a casa con tutti i suoi collaboratori e passa la mano a un altro che propone un’altra linea politica e cambia la classe dirigente che non è adatta a interpretare la nuova, dai vertici alla periferia.
Leave a Reply