UNIVERSITA’ DI BOLOGNA, AGGREDITI GLI “STUDENTI PER IL SI'”
CAMPAGNA REFERENDARIA AL VELENO
Sul referendum sale la tensione all’Università di Bologna tra i sostenitori del Sì e del No.
Al punto che ieri gli universitari del comitato “Stavolta sì – studenti Unibo” hanno denunciato di essere stati intimiditi e aggrediti alle Scuderie di piazza Verdi da una decina di coetanei.
«Eravamo al bar per una riunione organizzativa – raccontano -. All’improvviso siamo stati interrotti, ci hanno insultato ripetutamente e strappato alcuni fogli sul tavolo. Come conseguenza, incomprensibile, il responsabile del locale ci ha obbligati a uscire, sebbene fossimo noi le vittime. Noi comunque continueremo la campagna, non ci facciamo intimidire».
Mentre arriva la solidarietà agli studenti dei parlamentari Pd Andrea De Maria («fatti come questo non vanno sottovalutati») e Francesca Puglisi, emerge un altro episodio contro i sostenitori della riforma.
È lo storico Alberto De Bernardi, presidente del comitato “Sigalvanizza!”, ad esprimere «amarezza per l’ennesimo atto vandalico» nei confronti della sede del Pd in via Orfeo: prima è stata strappata l’insegna del circolo, poi il nuovo cartello è stato tappezzato di adesivi. «Esistono ancora persone che non accettano il confronto democratico», commenta lo storico.
(da agenzie)
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