“UNO SCANDALO RIMUOVERE IL DRAPPO, IL SINDACO HA FATTO UNA BRUTTA FIGURA”: INTERVISTA ALLO SCRITTORE TRIESTINO COVACICH
“IL SINDACO HA CAUSATO UN DANNO DI IMMAGINE ALLA CITTA’ DI TRIESTE”
“Sono contento che quello striscione sia ritornato visibile in piazza Unità , mi sembrava uno scandalo che fosse stato rimosso”.
Lo scrittore triestino Mauro Covacich ha seguito la vicenda da lontano, ma non ha dubbi nel prendere le parti di chi l’appello alla verità per Giulio Regeni l’ha reso nuovamente visibile anzichè di chi, per evitare il rischio di “assuefazione”, aveva preferito ritirarlo.
Un’azione, quest’ultima, che non ha fatto certo il bene della città .
Chei idea si è fatto?
E’ uno scandalo che non si conosca che cosa è davvero successo a un ragazzo che stava cercando la sua strada con i mezzi della ricerca e della conoscenza. Un ragazzo barbaramente ucciso di cui non possiamo smettere di parlare.
La maggioranza di centrodestra in Comune ha invece scelto di cancellare lo striscione…
Mi sono stupito di un comportamento di una giunta solitamnete sensibile ai temi nazionali. Un atteggiamento di superficialità che va contro la legittima richiesta di conoscere come sono andate realmente le cose.
C’è chi dice che di striscioni se ne potrebbero appendere tantissimi altri, per diverse vittime del nostro Paese…
Mi pare un pretesto per gustificare una decisione sbagliata. Ora si tratta di tenere viva l’attenzione su Regeni. Per due ragioni: una strettamente giudiziaria e morale, dato che un italiano è morto in modo atroce, l’altra è diplomatica, che l’Egitto continui a far finta di nulla, che non renda nota la complicità dello Stato nella vicenda non è atto che puo’ passare sotto silenzio
Lo striscione ritirato la creato un danno d’immagine alla città ?
Il sindaco non ha fatto certo una bella figura. Putroppo ci è abituato
(da “il Piccolo“)
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