VERDINI RINVIATO A GIUDIZIO PER UNA CRESTA DA 18 MILIONI DI EURO, IL SENATORE PDL CONTI PER TRUFFA AGGRAVATA
A PROCESSO PER FINANZIAMENTO ILLECITO SULL’ ACQUISTO DI UN IMMOBILE
Un’altra grana giudiziaria per il regista forzista del Patto del Nazareno.
Il gup del tribunale di Roma ha disposto il processo per i senatori di Fi Denis Verdini e Riccardo Conti e di Angelo Arcicasa, ex presidente di Enpap (ente di previdenza degli psicologi), per la vicenda di una “cresta” da 18 milioni di euro legata alla compravendita di un immobile in via della Stamperia, nel centro della capitale.
Nel 2011 l’immobile fu acquistato dall’Enpap per 44,5 mln di euro da una società , amministrata da Conti, che poche ore prima l’aveva comprata per 26 milioni.
Il giudice Nicola Di Grazia ha accolto le richieste del pm Erminio Amelio e stabilito che il processo, a Verdini, Conti ed Arcicasa, dovrà cominciare il 9 gennaio prossimo, davanti alla IX sezione del tribunale.
Nei confronti di Arcicasa e Conti l’accusa contestata dalla procura è quella di concorso in truffa aggravata legata alla plusvalenza, appunto; mentre Verdini, che nell’operazione di compravendita non ebbe alcun ruolo, deve rispondere di finanziamento illecito assieme al suo collega di partito.
L’ex coordinatore del Pdl avrebbe, infatti, ricevuto da Conti circa un milione di euro pochi giorni dopo la compravendita dello stabile.
Secondo gli atti Conti dovrà rispondere anche del reato di omesso versamento dell’Iva per oltre 8 milioni e 680mila euro.
In questo ambito nell’ottobre dello scorso anno i pm chiesero ed ottennero dal gip il sequestro per equivalente di appartamenti, titoli, conti correnti bancari, automobili e quote societarie.
I difensori hanno posto in rilievo che il giudice di grazia ha ritenuto inutilizzabili le intercettazioni relative al procedimento.
Il caso della vendita dell’immobile di via della stamperia fu sollevato da un servizio del telegiornale di la7.
(da “Huffingtonpost”)
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