VIA ALLA LISTA MONTEZEMOLO, ORA LA CACCIA AI CANDIDATI
SI ORGANIZZA SU INTERNET L’OPERAZIONE DI RACCOLTA DELLE FIRME
La discesa in campo di Luca Cordero di Montezemolo – secondo un processo estremamente laborioso – ha segnato un altro passetto: è cominciata la raccolta delle firme.
O meglio, delle pre-firme, apponibili da mezzogiorno sul sito puoicontarci.org.
In pratica, una dichiarazione di disponibilità a sottoscrivere la lista, quando sarà il momento giusto.
Il preliminare, dicono dallo staff di Italia Futura (la fondazione di Montezemolo, mentre la lista dovrebbe chiamarsi IF-Verso la Terza Repubblica ), è andato benone: «In poche ore abbiamo raccolto centinaia e centinaia di adesioni».
Non si è riscontrato altrettanto entusiasmo attorno alle candidature che sarebbero «in alto mare», secondo la prudenza classica e granitica dei montezemoliani.
Ma non è così vero.
E infatti nella giornata di martedì si era sparsa la voce, e peraltro sparsa da persone particolarmente bene informate – che ieri il leader di Italia Futura avrebbe tenuto una conferenza stampa attraverso la quale far conoscere i primi nomi eccellenti, le mosse immediate, le intese con i compagni di cordata (o quel che sarà ) e con il presidente del Consiglio, Mario Monti.
La voce è però stata smentita ieri da alcuni fra i collaboratori di Montezemolo.
Non è nemmeno tanto importante sapere se la conferenza stampa sia stata cancellata o mai indetta.
Il punto è che non c’è stata nè ci sono state comunicazioni ufficiali, e probabilmente dipende dalla necessità di aggiustare qualche ulteriore dettaglio, o di attendere una definitiva dichiarazione di intenti del premier.
Il quale si è incontrato a Palazzo Chigi con lo stesso Montezemolo e con Pierferdinando Casini, oltre che con il ministro Andrea Riccardi e con il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa.
Si sarebbe discusso, pare, della modalità di impegno di Monti, che nella serata di ieri non erano ancora chiarite.
Lista unica? Federazione? Altro?
Ecco probabilmente attorno a quali ragioni si è evitata la conferenza stampa, forse temuta come un’accelerazione un po’ troppo brusca.
Comunicazioni ufficiali o meno, su quali saranno i campioni di Montezemolo (che non dovrebbe invece candidarsi, anche se nemmeno qui vi è certezza) sono girate numerose notizie piuttosto attendibili.
Si parla anzitutto di due dei più stretti collaboratori del presidente della Ferrari: lo storico e saggista (oltre che play maker di Italia Futura) Andrea Romano, la giovane economista Irene Tinagli, naturalmente il fondatore di Sant’Egidio, Riccardi.
E poi si fanno i nomi di Carlo Calenda, ex manager di Ferrari e Sky; Stefania Giannini, linguista e rettore dell’Università per stranieri di Perugia; Federico Vecchioni, ex presidente di Confagricoltura; Ernesto Auci, giornalista, ex direttore del Sole 24Ore ed ex amministratore delegato della Stampa; il generale Francesco Camporini, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica e della Difesa.
Senz’altro sarà della partita anche Andrea Olivero, che proprio ieri si è dimesso dalla presidenza della Acli per avere mano libera (e che proprio ieri l’altro aveva espresso tutte le sue profonde perplessità su Fini).
Tanta società civile, come ripetutamente promesso.
Ma anche qualcuno della politica: il presidente della provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, e Giustina Destro, parlamentare ex berlusconiana.
Perchè tutto questo abbia la dignità dei timbri, bisogna aspettare ancora un poco.
Mattia Feltri
(da “La Stampa”)
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