Destra di Popolo.net

VIVERE CON BERLUSCONI

ANEDDOTI SU CHI SI DEFINIVA UNA FATA TURCHINA

«Le do una dritta: quando uscirà la notizia della mia morte, prima di prenderla per buona lasci passare tre giorni…». Un po’ ci spero, perché si fa fatica a immaginare una vita senza Silvio Berlusconi.
Mi tenne compagnia fin dalla prima giornata di lavoro. Era il 1986 e il mio vicino di scrivania, un fiero comunista che sembrava disegnato da lui — lanciava una scarpa contro il televisore ogni volta che apparivano i baffoni di Lech Walesa, gridando «servo della Cia» — mi mostrò una foto del neopresidente del Milan che sorrideva in mezzo a Baresi e Maldini: «Vedrai che, entro sei mesi, al posto di Maldini e Baresi ci saranno due carabinieri!». La sinistra non ci ha proprio mai preso, con quell’uomo.
Sei mesi dopo, al posto dei carabinieri, c’erano due prelati che gli sussurravano: «Dottore, come da accordi, lei parlerà prima del Santo Padre…». Ci trovavamo in un salone dei palazzi vaticani per l’udienza del Milan con Papa Wojtyla. Altro che «accordi»: dalla smorfia di Berlusconi compresi che nessuno lo aveva avvertito. Gli restavano dunque soltanto dieci minuti per improvvisare un discorso al Sommo Pontefice. Lo seguii di nascosto, lungo i velluti di un corridoio laterale: mi incuriosiva vederlo all’opera in una situazione inaspettata. Camminava avanti e indietro, contorcendo la bocca e componendo arabeschi con le mani. Alla fine della passeggiata indossò il suo miglior sorriso celentanoide e affrontò il Papa con poche e leggendarie parole.
«Santità, Lei assomiglia al mio Milan», fu il suo esordio, a cui Wojtyla reagì rimanendo impassibile, mentre qualche porporato oscillò vistosamente. «Anche Lei, come noi, è spesso in trasferta, a portare in giro per il mondo un’idea vincente, che è l’idea di Dio».
Mai nessuno aveva osato definire Dio «un’idea vincente». Non in quei palazzi, almeno. Berlusconi si era trascinato al seguito una falange di milanisti, giornalisti e inserzionisti del suo impero – il Gruppo, come si chiamavano tra loro – e li presentò al Papa uno alla volta: «Santità, questo è il grande Nils Liedholm, 359 presenze nel Milan da giocatore, 81 gol e un solo passaggio sbagliato». Wojtyla abbozzò un sorriso di cortesia. «E questo invece è Gigi Vesigna, direttore di Sorrisi e Canzoni: un milione di copie, molte più di Panorama!», il settimanale della Mondadori, che ancora non gli apparteneva. Il Papa si illuminò: «Panorama! Io leggo sempre Panorama!». Berlusconi ci rimase talmente male che credo abbia deciso in quel momento di comprare la Mondadori.
Avevo ventisei anni e mi faceva già così ridere e così paura. Era il cumenda moderno, simpatico e spietato, generoso e megalomane, circondato da ondate concentriche di servilismo e devozione a cui faceva di tutto per non sottrarsi. Calava sull’allenamento del Milan da un elicottero direttamente sul prato di gioco (ma lui diceva «giuoco»), si toglieva l’impermeabile beige e lo lanciava alle sue spalle, dove c’era sempre un aspirante portiere pronto alla parata. Quando gli chiesi qual era stato il momento più bello della sua vita, non ebbe dubbi: «La volta in cui nell’antistadio di Como un tifoso mi urlò: Silvio sei una bella f…».
Già allora esisteva un doppio Berlusconi: quello «con il sole in tasca» delle apparizioni in pubblico e il personaggio enigmatico che aveva potuto disporre a meno di trent’anni di prestiti ingenti.
Nei lunghi pomeriggi di Milanello, a tenere banco tra i cronisti sportivi erano due storie extracalcistiche. Una riguardava il famoso esperimento sul tasso di credulità degli italiani. Berlusconi aveva piazzato il suo autista all’ingresso di una convention di imprenditori scafatissimi, presentandolo a tutti come «Ingegner Kwai, autore del ponte sul fiume omonimo». Sebbene si trattasse di una palese citazione cinematografica, sosteneva che oltre la metà degli illustri convenuti aveva stretto calorosamente la mano all’«ingegner Kwai», facendogli grandi complimenti. E chiosava: «È incredibile come persino le persone intelligenti finiscano per bersi qualsiasi balla». Chissà perché gli interessava tanto scoprirlo.
L’altra storia riguardava il famoso patto di Segrate: quando Canale 5 e Retequattro, non ancora sua, avevano firmato un accordo solenne di venerdì pomeriggio per spartirsi la pubblicità televisiva a partire dal lunedì seguente. Dopo le foto di rito, Berlusconi rientrò nei suoi uffici e, così almeno narra la leggenda, si rivolse ai collaboratori come in un film d’azione: «Sincronizzate gli orologi: abbiamo poco più di 48 ore prima che l’accordo entri in vigore. Rastrellate tutta la pubblicità che c’è in giro!». Arrivò il lunedì e i proprietari di Retequattro si trovarono senza più neanche uno spot, tanto che di lì a qualche tempo dovettero vendergliela. Questo aneddoto, forse un po’ romanzato (magari proprio da lui) è il test che ho utilizzato negli anni per capire gli orientamenti politici dei miei interlocutori. Chi reagiva dicendo «vergogna, che disprezzo per le regole!» votava a sinistra. Ma la maggioranza commentava: «Intanto lui nel week-end ha lavorato».
Lasciai Milano per Roma, convinto che non lo avrei incrociato mai più. Lo rividi una notte a Barcellona, con la Coppa dalle grandi orecchie fra le braccia, mentre catechizzava la folla: «Un giorno vorrei fare l’Italia come il Milan!». Tutti a darsi di gomito, tranne i giornalisti sportivi che lo seguivano da una vita. Loro sapevano di che cosa fosse capace.
Una sera di novembre (del 1993) il giornale mi mandò in Parlamento per raccogliere pareri sul suo ventilato ingresso in politica. Montecitorio era deserta, ma da una porticina apparve l’allora capogruppo del Pds, Massimo D’Alema: «Smettetela con queste sciocchezze. Berlusconi non fonderà mai un partito. M-a-i!». Compresi che la discesa in campo era questione di ore.
Nei mesi successivi l’Italia intera scoprì le sue manie e le sue megalomanie, ma anche la sua genialità. Le videocassette con la finta libreria dietro le spalle e la calza vera sopra la telecamera. Il miracolo italiano e la «narrazione» irresistibile dell’uomo di successo che viene dalla «trincea del lavoro». L’inno con le parole intercambiabili scritte da lui: «E Forza Italia per fare per credere…». Le frasi memorabili: «Non esistono i poveri, ma solo i diseducati al benessere».
Ero esterrefatto. A cosa era servito scappare dallo sport, se me lo ritrovavo di nuovo addosso? «Prova a parlare d’altro», mi scongiuravano i lettori, ma non esisteva argomento in cui non c’entrasse Berlusconi.
La politica? Lui.
Il calcio? Lui.
La tv? Lui.
La pubblicità? Lui.
Il cinema? Lui.
La cronaca rosa? Lui.
La giudiziaria? Lui.
L’economia? Lui, lui, lui.
Per distrarmi, un giorno comprai una rivista di botanica: c’era una sua foto nel giardino di Arcore mentre potava le rose. Dopo l’ennesimo exploit, scrissi: «Che cosa potrà ancora inventarsi quest’uomo per stupirci? Giuro che non me ne occuperò più, a meno che non faccia esplodere un vulcano». Era giugno. Resistetti fino a Ferragosto, quando dalla Costa Smeralda arrivò un’agenzia di stampa: «Scoppia finto vulcano nella villa di Berlusconi, panico tra i villeggianti».
Difficile non trasformarlo in un’ossessione. Il culmine lo raggiunsi durante la mia prima e ultima vacanza in un paradiso esotico, nell’anno della vittoria elettorale dell’Ulivo. Bagno notturno, la luna, gli amici, il mormorio del mare. Curzio Maltese (scomparso quest’anno anche lui) mi si avvicinò con aria corrucciata: «Stavo pensando che se Prodi non fa subito la legge sul conflitto di interessi…». «Ti prego, basta Berlusconi! Almeno qui…». Però aveva ragione Curzio: gli ulivisti non fecero la legge.
Forse erano su qualche spiaggia esotica anche loro. Entrai nella fase dell’apostolato: volevo convincere il prossimo che Berlusconi non era un liberale, ma un monopolista. Mi arresi subito, durante un trasloco, quando un operaio mi abbordò con una certa preoccupazione: «Dottò, lei che segue la politica, non è che Berlusconi pensa di vendere le televisioni?». «Ne dubito, ma se succedesse diventeremmo un Paese normale, non crede?». «Se vende le tv, io non lo voto più. Finché le ha, è ricco. E finché è ricco, non ruba». «Ma così farà sempre e soltanto gli affari suoi». «Sì, ma facendo i suoi, sarà costretto a fare un po’ anche i nostri. Se invece vende le tv, diventa un politico come gli altri».
La sinistra sosteneva che l’italiano medio era vittima delle bugie di Berlusconi. Invece in molti casi era solo un Berlusconi più povero. Il suo nome restava il più amato o il più osteggiato, comunque il più evocato. Mai nessuno aveva diviso tanto gli italiani. Un fanatico dei girotondi di Nanni Moretti mi scrisse di avere rinunciato a corteggiare una donna che gli piaceva dopo avere scoperto che aveva votato per lui. La democrazia si era trasformata in un referendum continuo, pro o contro una singola persona che incarnava un mondo che gli uni consideravano sguaiato e gli altri vitale. E quella persona era il cumenda che tanti anni prima avevo visto spiegare Dio al Papa e lanciare l’impermeabile all’aspirante portiere del Milan.
Siamo invecchiati insieme, nel senso che mentre io perdevo i capelli, lui li ritrovava. Non ha mai cercato di convertirmi. Solo una volta, saputo dei miei trascorsi liberali, mi chiese: «Ma se non è un comunista, perché non sta con noi?».
Berlusconi era un genio della semplificazione: per lui era comunismo tutto ciò che stava a sinistra di Emilio Fede. Vedeva gli italiani per come sono. Mussolini avrebbe voluto farne dei soldati-contadini come gli antichi romani, la Dc dei cittadini probi e laboriosi, e anche il Pci aveva un fondo pedagogico e moralista. Invece Berlusconi li esortava ad andare fieri dei loro difetti, considerandoli sintomi di libertà. Ne dava egli stesso l’esempio, con soprassalti di individualismo e cadute di gusto che indignavano gli stranieri e chi tale si sentiva anche in patria, ma confermavano nei suoi elettori la convinzione che lui fosse «uno di noi». Non li ha peggiorati. Li ha sdoganati. La sua eredità culturale resta racchiusa nell’esortazione che rivolgeva agli autori dei suoi programmi: «Ricordatevi che una parte del nostro pubblico ha fatto la seconda media e non era neanche tra i primi della classe». Quel pubblico che la Rai democristiana e comunista cercava di spingere verso il liceo a colpi di prediche e polpettoni, Berlusconi lo ha trattenuto nel paese dei Balocchi, ammannendo svago e facilità come l’omino di burro che trasforma Pinocchio in un ciuchino. Anche se, quando glielo dissi, mi rispose che il personaggio della favola in cui più si riconosceva era la Fata Turchina.
Massimo Gramellini
(da il Corriere della Sera)

This entry was posted on martedì, Giugno 13th, 2023 at 12:35 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« PERCHÉ UN PAESE CHE SI SBATTE PER ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE, DA OLTRE VENT’ANNI HA PERSO LA TESTA PER UN MILIARDARIO DONNAIOLO CHE ALL’ETICA DELLE ISTITUZIONI HA SEMPRE PREFERITA LA COTICA DEI PROPRI AFFARI? PERCHÉ INCARNA L’ARCI-ITALIANO
“CIAO SILVIO”: IL SALUTO DI ESCORT ADVISOR A SILVIO BERLUSCONI »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (234)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.222)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.588)
    • criminalità (1.403)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.533)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.079)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.790)
    • governo (5.804)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.394)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.413)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.188)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (35.532)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.685)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Novembre 2025 (181)
    • Ottobre 2025 (652)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (641)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (287)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (207)
    • Giugno 2011 (263)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (233)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Novembre 2025
    L M M G V S D
     12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    24252627282930
    « Ott    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • SONDAGGIO BIDIMEDIA: CHI VORRESTE COME LEADER DEL CAMPO LARGO? SILVIA SALIS 31%, CONTE 30%, SCHLEIN 27%
    • POCA CREMA E SOLO NELLA COPPETTA: ARRIVA IL GELATO A MONTECITORIO CON IL BANCO FRIGO E SEI GUSTI
    • “LA MELONI HA DEFINITO ‘TOGA ROSSA’ IL PROCURATORE LO VOI, CHE DA GIOVANE ANDAVA AD ATTACCARE I MANIFESTI PER IL FRONTE DELLA GIOVENTÙ! PER MELONI UNO COSÌ DIVENTA UNA ‘TOGA ROSSA’ SOLO PERCHÉ PRENDE UNA DECISIONE SGRADITA”
    • SALVINI ESULTA PER UNA RAGAZZA INCINTA DETENUTA IN CARCERE, ANTIGONE REPLICA: “QUESTO E’ ESSERE PRO VITA?”
    • L’ITALIA DEL PUGILATO TORNA SUL TETTO DEL MONDO, PAMELA MALVINA: “DEDICATO A PALESTINA E UCRAINA”
    • CHIESTO L’ARRESTO PER UN CANDIDATO DELLA LEGA IN PUGLIA
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA