VOTO SU ROUSSEAU: GIOVEDI SI SAPRA’ SE LA BASE M5S DIRA SI’ A DRAGHI
MOLTO DIPENDERA’ DA COME SARA’ POSTO IL QUESITO MA DAI TERRITORI LA SENSAZIONE CHE NON PROMETTE NULLA DI BUONO PER I GOVERNISTI
Alla fine si è scelto il male minore puntando tutto sulla capacità di persuasione che ha da sempre il Garante Beppe Grillo. Il voto sulla piattaforma Rousseau, per decidere se appoggiare o meno il governo guidato da Mario Draghi, si terrà tra mercoledì 10 e giovedì 11 febbraio, prima che il premier incaricato torni al Colle per sciogliere la riserva.
Contenere la fronda, se non ci fosse stata la consultazione degli iscritti, sarebbe stato complicato. “Li avremmo autorizzati alla scissione e anche con un’ottima ragione”, dice un deputato che da quando si è aperta la crisi è tiene in mano il pallottoliere per capire, come dicono in gergo i grillini, “quanti ne perdiamo a Palazzo Madama”.
Al contrario, con il sondaggio su Rousseau, si spera in ambienti M5s che anche i ribelli possano rimettersi al volere della maggioranza: “Almeno ne recuperiamo un po’”. Ammesso che la maggioranza degli iscritti al blog segua le indicazioni del fondatore che si sta spendendo, tanto da essere arrivato a Roma, per la nascita del nuovo esecutivo guidato dall’ex presidente della Bce.
Chi è constantemente in contatto con i territori sostiene che questo sondaggio non prometta nulla di buono. Il quesito sul quale esprimersi non è ancora apparso sul blog. Lo si conoscerà nelle “prossime ore”.
Come è noto, spesso, è stata la domanda stessa ad influenzare profondamente l’esito della votazione e qualcosa del genere potrebbe succedere anche questa volta. Nonostante questo cresce la paura che Alessandro Di Battista, il più combattivo di tutti, che già si è collocato all’opposizione, possa avere la meglio e far saltare l’intera operazione Draghi.
Il voto online è previsto da mercoledì 10 febbraio 2021 alle ore 13 di giovedì 11 febbraio 2021. La notizia è contenuta in un breve post sul Blog delle Stelle. Non è ancora noto a quale tipo di quesito dovrà rispondere la base dei 5 stelle. Per votare, però, bisognerà essere iscritti “da almeno sei mesi, con documento certificato”.
La votazione comincerà dunque dopo la fine del secondo giro di consultazioni del premier incaricato (i 5 stelle saranno ricevuto martedì), e proseguirà per 24 ore: bisognerà capire se nel frattempo Draghi sarà già salito al Quirinale per sciogliere la riserva.
(da agenzie)
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