ABRAMOVICH HA UNA GRANDE PARTECIPAZIONE NELL’AZIENDA CHE PRODUCE I TANK RUSSI
LA RIVELAZIONE DEL DAILY MAIL
Roman Abramovich continua ad avere un ruolo centrale nella guerra d’Ucraina. L’ormai ex patron del Chelsea, oltre alla sua vicinanza storica a Putin e gli interessi economici a Kiev, ha una partecipazione nell’azienda siderurgica russa i cui materiali sono usati per fabbricare i carri armati impiegati nell’invasione, riporta il “Daily Mail”.
Secondo gli analisti, per evitare sanzioni da Londra avrebbe trasferito le azioni di Evraz (il nome dell’azienda siderurgica, seconda per importanza in Russia), otto giorni prima che Vladimir Putin ordinasse l’invasione dell’Ucraina.
E ora teme una guerra prolungata, che potrebbe costargli economicamente carissima, per i suoi business strettamente legati a tutte le parti in causa.
L’oligarca, chiamato come mediatore ai primi colloqui tra Russia e Ucraina a Gomel, continua a essere tra i più bersagliati dalle sanzioni.
Secondo quanto riporta il “The Times”, per evitare ulteriori colpi dal Regno Unito, ha messo in vendita tutti gli asset denenuti a Londra. Un giro d’affari di circa 200 milioni di sterline, che Abramovich si sta apprestando a cedere prima che i suoi beni vengano congelati.
In vendita anche il Chelsea, al momento commissariato alla sua associazione di charity, la Chelsea Foundation. Per la squadra di calcio potrebbe ricevere le prime offerte già questa settimana.
(da agenzie)
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