AFFITTOPOLI A ROMA, SEDI DI SEL E FRATELLI D’ITALIA A 12 EURO AL MESE A DUE PASSI DAL COLOSSEO
IL PD HA UN CONTENZIOSO PER 170.000 EURO
Ci sono anche i partiti nello scandalo Affittopoli a Roma. Come documentano oggi alcuni quotidiani da molti anni le forze politiche beneficerebbero di canoni a prezzi stracciati per le proprie sedi.
A due passi dal Colosseo – scrive il Messaggero – si troverebbero ad esempio due locali, uno occupato da Sel e l’altro da Fratelli d’Italia, concessi al costo record di soli 12,91 euro al mese.
In centro, riporta sempre il quotidiano romano, in una delle sedi più famose della città , quella di via dei Giubbonari, il Partito democratico avrebbe un “arretrato” da pagare con il Comune di ben 170 mila euro.
Solo una piccola parte di un debito nei confronti degli enti pubblici che ammonterebbe a circa un milione di euro.
Si dirà magari i dem avranno pagato fior di quattrini per occupare 60 metri quadrati alle spalle di Campo de’ Fiori? Sbagliato: anche qui prezzi popolari, appena 102 euro al mese.
All’inizio partì da 320 lire nel dopoguerra, per arrivare a 12 mila lire negli anni ’80.
Il Corriere della Sera aggiunge qualche dettaglio in più
Con l’avvento della giunta di centrodestra guidata da Gianni Alemanno, il canone «schizzò» a 1.200 euro mensili, il prezzo attuale. Solo che, a quel punto, furono gli stessi «compagni» della sezione a riabbassarsi (in piena autonomia) l’affitto a 102 euro al mese.
Un pasticcio, proseguito sotto la giunta Marino, che decise di «stralciare» il palazzo di via dei Giubbonari dall’operazione di vendita del patrimonio immobiliare.
Così, di lite in lite, un contenzioso dopo l’altro, polemica su polemica, si arriva ai giorni nostri. L’amministrazione Tronca, vista la pesante morosità arretrata, invia la lettera di sfratto esecutivo: la missiva arriva il 24 dicembre, come un bel regalo di Natale.
La lista è lunga. In zona Esquilino un circolo del Pd – scrive il Messaggero – paga 667 euro al mese. Quella di Sel circa 700. A Tor Tre Teste invece l’associazione il Segno vicino a Sel paga 142 euro al mese.
Sempre nella galassia delle associazioni il Corriere della Sera riporta anche il caso dell’associazione Imagine, in via dei Volsci, definita “la onlus di Ignazio Marino” e che “occupa ancora uno stabile comunale dove pagava 239,76 euro al mese”.
(da “Huffingtonpost”)
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