ALLE ELEZIONI EUROPEE VOTANO ANCHE I RUSSI: CON GLI HACKER
GLI 007 DELLA REPUBBLICA CECA RIVELANO L’ESISTENZA DI UNA RETE, ORGANIZZATA DA MOSCA, CHE HA CERCATO DI INFLUENZARE LE ELEZIONI DEL PARLAMENTO UE – ANCHE I SERVIZI POLACCHI SONO IN ALLERTA E STANNO CONDUCENDO UN’OPERAZIONE CONTRO UNA RETE DI SPIONAGGIO DA PARTE DI MOSCA
Il Security information service (Bis) della Repubblica Ceca ha rivelato che una rete organizzata dalla Russia ha cercato di influenzare le elezioni del Parlamento Ue in diversi Paesi europei.
Lo riferisce il quotidiano ceco Denik N spiegando che alcuni politici europei che hanno collaborato con il sito filo-Mosca ‘voice-of-europe.eu’ sono stati pagati con fondi russi, che in alcuni casi hanno coperto anche la loro campagna elettorale per le elezioni europee 2024. I pagamenti hanno riguardato politici di Belgio, Francia, Germania, Ungheria, Paesi Bassi e Polonia, afferma Denik N, citando una fonte del ministero degli Esteri ceco.
I servizi di sicurezza di Varsavia hanno annunciato che è in corso un’operazione contro la rete di spionaggio russa. Nel corso dell’operazione, iniziata mercoledì, i servizi di sicurezza polacchi (Abw) hanno effettuato perquisizioni a Varsavia e a Tychy (nel sud) e “interrogato alcune persone”.
L’operazione è stata il risultato della cooperazione tra l’Abw e diversi servizi europei, tra cui le autorità ceche: Praga ha annunciato un’operazione analoga ieri. L’obiettivo della rete presa di mira dall’operazione era “raggiungere gli obiettivi di politica estera del Cremlino, in particolare indebolire la posizione della Polonia sulla scena internazionale, screditare l’Ucraina e l’immagine delle istituzioni dell’Unione europea”, ha scritto l’Abw in una nota stampa.
Questi obiettivi dovevano essere raggiunti attraverso il sito web filorusso “voice-of-europe.eu”. L’operazione è stata anche il risultato dell’incriminazione a gennaio di un cittadino polacco sospettato di spionaggio per i servizi segreti russi, ha aggiunto Abw. “L’uomo, che si infiltrava tra i parlamentari polacchi ed europei, svolgeva compiti commissionati e finanziati da collaboratori dei servizi segreti russi. (ANSA-AFP).
L’operazione del controspionaggio polacco (Abw) avviene in coordinamento con i servizi di altri Paesi: “L’Abw sta agendo nell’ambito di un’indagine sulle attività di spionaggio condotte in nome della Russia contro Stati e istituzioni dell’Unione Europea”, ha scritto su X Jacek Dobrzynski, portavoce dei servizi speciali polacchi.
Ieri il ministero della Difesa polacco ha annunciato di aver richiamato nel Paese il comandante polacco dello Stato maggiore unico dell’Eurocorps, a seguito di un’indagine di controspionaggio militare. In un comunicato, il ministero ha affermato che l’intelligence militare ha aperto un’indagine “riguardo al nulla osta di sicurezza personale del generale Jaroslaw Gromadzinski” aggiungendo che ha ordinato il suo ritorno “immediato” in Polonia.
(da agenzie)
Leave a Reply