ARRESTATE DUE MAMME PER VIOLENZE SESSUALI SULLE FIGLIE, UNA DELLE BAMBINE E’ STATA CONCEPITA AL FINE DI ABUSARNE: NON C’E’ PIU’ LIMITE AL DEGRADO MORALE NEL NOSTRO PAESE
GLI ABUSI FINALIZZATI ALLA PRODUZIONE DI MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO… ARRESTATO ANCHE IL PADRE DI UNA DELLE BIMBE…LA VERA EMERGENZA E’ QUELLA ETICA, ALTRO CHE I MIGRANTI
Due donne, una residente a Terni e l’altra a Reggio Emilia, avrebbero commesso abusi sessuali sulle figlie, fin dai primi anni di vita, al fine di produrre materiale pedopornografico. Questa l’accusa con cui le presunte aguzzine sono state arrestate dalla polizia postale della Toscana, eseguendo la misura di custodia tutelare emessa dal gip di Firenze. Arrestato anche un uomo residente in Toscana, individuato come destinatario del materiale pedopornografico. Si tratta di un 40 enne di Grosseto, padre di una delle bambine con cui la donna di Terni intratteneva una relazione sentimentale.
Le indagini hanno evidenziato l’esistenza di piattaforme su Wazzup e Telegram che venivano utilizzate dall’uomo per inviare le foto ricevute ad altri gruppi attivi, dove venivano pubblicate in chiaro immagini pornografiche di minori.
Il gip ha disposto l’arresto per l’uomo e le due donne. I reati contestati sono violenza sessuale nei confronti di minori e l’ aver costretto le bambine a compiere o subire atti sessuali, reato contestato in concorso tra l’uomo di Grosseto e la donna di Terni. Per la donna residente a Reggio Emilia è stata aggiunta l’aggravante di aver abusato della qualità di madre oltre alla produzione di materiale pedopornografico.
Le due bambine, che avrebbero subito gli abusi da quando avevano due anni, sono state affidate ai servizi sociali e condotte in un luogo sicuro. Dalle indagini sta emergendo il fatto che la figlia del 40enne di Grossetto e della donna di Terni sia stata concepita appositamente per abusare di lei. Scrive il gip Agnese Di Girolamo che in una “chat tra i due emerge come assolutamente verosimile” che la gravidanza sia stata voluta “con il preciso intento di realizzare le fantasie sessuali condivise”.
(da agenzie)
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