CAMERIERE FILIPPINO SCAMBIATO PER CINESE E PICCHIATO A CAGLIARI
IL GIOVANE LAVORATORE AGGREDITO SUL BUS DA DEMENTI RAZZISTI
Scambiato per cinese e accusato di essere portatore del coronavirus, un cameriere filippino di 31 anni residente nell’hinterland cagliaritano è stato provocato e aggredito ieri sera su un autobus nel tragitto fra Cagliari e Assemini.
Sull’episodio, denunciato dal giovane nella notte, indagano i carabinieri della compagnia di Cagliari.
Secondo i quotidiano locali Demetrio Elida, 30enne residente ad Assemini, ricoverato al Brotzu, è stato picchiato sul pullman 9: “Stavo tornando a casa, dopo aver iniziato a bordo del pullman un ragazzo ha continuato darmi botte anche in strada. Purtroppo in giro c’è molto razzismo”.
La madre della sua compagna, Monica Diana, ha detto a Castedduonline: “Aveva la faccia e il giubbotto pieni di sangue, mi ha detto che l’hanno scambiato per un cinese. Secondo me è anche colpa della paura per il virus”.
“L’abbiamo portato subito dalla guardia medica, ma è stato necessario andare al Brotzu”. Lì, la donna ha chiamato il 112: “Sono arrivati i carabinieri e hanno interrogato prima Demetrio e, poi anche me”.
E, ai militari, la Diana avrebbe confermato tutto: “Ho detto che Demetrio mi ha parlato di insulti ricevuti e della parola ‘su cinesu’, così come del numero degli aggressori, tre”.
(da agenzie)
Leave a Reply