BARCONE IN AVARIA NEL MEDITERRANEO: 500 IN PERICOLO, TRA LORO 56 BAMBINI
CORSA CONTRO IL TEMPO DI EMERGENCY PER SALVARLI: IL NATANTE STA IMBARCANDO ACQUA
Ci sarebbero anche 56 bambini e uno sarebbe nato addirittura la notte scorsa sul barcone in avaria nel Mediterraneo.
A bordo, stando all’allarme lanciato da Alarm Phone, ci sarebbero in totale 500 persone e tra loro anche 45 donne, molte in stato di gravidanza. Sono numeri sconcertanti quelli lanciati nell’sos di Alarm Phone.
A rispondere all’appello è stata la nave Life Support di Emergency, che si sta dirigendo verso il natante che sta già imbarcando acqua. Ora è una corsa contro il tempo per salvarli ma le ore previste prima dell’arrivo della barca della Ong nelle acque dove si sta consumando l’ennesima tragedia del mare sono tante.
«Nonostante la gravità della situazione – rileva la Ong – nessuna autorità ha risposto finora alla richiesta di coordinamento dei soccorsi».
«Il natante, partito giorni fa dalla Cirenaica, si trova in zona Sar maltese. Arriveremo verso le 22 di questa notte – commenta Albert Mayordomo, capomissione della Life Support -. Stiamo navigando al massimo della velocità da quando Alarm Phone ha segnalato il caso, ieri. È una vera e propria corsa contro il tempo, nel tentativo di salvare la vita a più persone possibili».
«Sono fuggiti dalla Libia orientale e si trovano nella zona Sar condivisa di Malta e Italia – afferma Alarm Phone -. Il loro motore non funziona, sono ancora alla deriva. Le autorità sono allertate, chiediamo un’azione senza indugio».
Il mese scorso si era verificata un’emergenza simile. L’equipaggio di Geo Barents aveva soccorso 500 migranti a bordo di un’imbarcazione segnalata da ieri in pericolo nel Mediterraneo. La nave di Msf aveva messo in acqua due rhibs, battelli gonfiabili a chiglia rigida, diretti verso il motopesca.
Una barca più piccola, con 27 persone a bordo, si troverebbe in acque internazionali e le persone stanno lottando in condizioni meteorologiche avverse.
(da agenzie)
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