BERTOLASO: “SALVINI E MELONI HANNO COME OBIETTIVO SOLO LA LORO CARRIERA POLITICA, IO PENSO A RISOLVERE I PROBLEMI DEI ROMANI”
PRESENTAZIONE A ROMA CON LA PRESENZA DI BERLUSCONI: “IO SONO COME BATMAN, AVANTI TUTTA”
Ticket? Primarie? A Guido Bertolaso non interessano. “Ne parlano altri, è una situazione imbarazzante e quasi ridicola questo continuo cambiamento di rotta e direzione. C’era un candidato che era stato individuato dai tre partiti con sondaggi favorevoli. Per le primarie siamo anche fuori tempo massimo. Io vado avanti”.
L’ex capo della Protezione civile e candidato sindaco per il centrodestra a Roma va dritto per la sua strada.
“Inoltre – ha aggiunto – i miei sondaggi, ovvero i contatti con i romani, sono positivi. Giro in bici o con la mia utilitaria e nessuno mi ha menato o insultato”.
E ha chiesto “di anticipare il più possibile la data delle elezioni in modo tale da iniziare subito a lavorare, a tripli turni, durante i mesi estivi quando il traffico è meno intenso, sulle opere più urgenti: le strade, la pulizia e il tpl”.
Ribadisce il suo appoggio Sivio Berlusconi, convinto che Bertolaso sia l’uomo giusto per Roma. “In questa città bisogna fare una rivoluzione e per farla ci vuole un rivoluzionario: non si può pensare che chi ha fatto solo politica può affrontare una impresa così”, ha detto il leader di Forza Italia aggiungendo: “Non mi sento pugnalato da Meloni e Salvini. Berlusconi è come Batman, ha la corazza di kevlar. Questa situazione nel centrodestra serve solo a creare confusione e a favorire Pd e 5 Stelle. Vale la pena ricordare che fummo io, Salvini e Meloni a chiedere a Bertolaso di rinunciare alla sua missione in Africa e a candidarsi. Roma è la nostra capitale, non può essere lasciata nella crisi e nel degrado. A Bertolaso abbiamo detto che lo ritenevamo l’unico capace di risollevare Roma. Quando per un capriccio si rompe l’accordo, si rischia di fare un regalo sul piatto d’argento agli avversari, davvero da non crederci”.
Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus,.
Poi in visita al comitato promotore per Guido Bertolaso sindaco di Roma, Berlusconi ha aggiunto: “Francamente non abbiamo mai considerato un ticket tra Guido Bertolaso e Giorgia Meloni, e per il modo in cui c’è stato posto non dobbiamo nemmeno spendere parole per dire perchè. Penso che i cittadini romani siano persone di buonsenso e dunque possono superare le antipatie per questo o quel partito per guardare agli interessi di Roma: Bertolaso non è un politico, si presenta con una sua lista civica con personalità di livello elevato e sarà sostenuto da Fi e da altri partiti. Mi aspetto un voto plebiscitario per lui”.
Ma Berlusconi è anche convinto che “nessuno dei due, nè Marchini nè Meloni, può sperare minimamente di arrivare al ballottaggio. Confido nel buon senso – ha aggiunto – spero che con il tempo gli altri candidati si possano aggregare al nostro candidato visti i sondaggi che gli diranno chiaramente l’impossibilità di arrivare al ballottaggio”.
A proposito di ballottaggio, Bertolaso ha precisato: “In quel caso, non potrei votare nè Giachetti nè Raggi perchè, per Roma, entrambi sarebbero un grosso problema: uno perchè rappresenta la vecchia politica e l’altra rappresenta i giovani ma non ha esperienza in gestione amministrativa e posso garantire che mettere a posto l’amministrazione capitolina è molto peggio di dieci terremoti messi insieme”.
E ancora. “Quelli come Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno un unico obiettivo: risolvere il problema personale della loro carriera politica, presente e futura – attacca Bertolaso – Pur di riuscirci, producono le capriole più strane, come hanno fatto con me. Ma io non torno indietro, ora meno che mai”.
Poi rivolgendosi a Giorgia Meloni ha spegato: “Ognuno è libero di fare quel che vuole. Lei ha deciso di scendere in campo ed è una scelta da rispettare. Io ero sceso in campo due mesi prima anche su richiesta sua e quindi continuo. Poi vedremo cosa succederà nelle prossime settimane. Saranno i romani a dire chi vogliono avere come sindaco”.
L’ex capo della Protezione civile ha parlato anche di Roma e dell’attuale stato di sicurezza dopo gli attentati di Bruxelles: “Da un punto di vista della sicurezza l’Italia è ben attrezzata, a Roma c’è un prefetto in gamba, forse il migliore in Italia, è un questore eccellente. Se anche i vigili fossero coinvolti nel controllo e nella sicurezza” e non fossero “emarginati, sarebbe meglio, devono entrare a pieno titolo in questo meccanismo”.
Roma deve migliorare, per Bertolaso. “Vedo una città avvilita, umiliata e rassegnata, devastata da mille problemi, che deve ripartite e ritrovare l’orgoglio di essere la Capitale d’Italia. Oggi è un Comune di periferia e lo trovo inaccettabile”.
(da “La Repubblica“)
Leave a Reply