“CALENDA E RENZI? UNO È PIENO DI SÉ, L’ALTRO VA DOVE GLI CONVIENE”: L’EX MINISTRA DEM ROSY BINDI, SFERRA UN CALCIONE AI DUE PAVONI PASTICCIONI DELL’AREA LIB-DEM
“IL PROBLEMA È CHE IL CENTRO NON C’È PIÙ MA CI SONO ANCORA LORO DUE” … “IN QUESTE ELEZIONI EUROPEE I VERI VINCITORI SONO QUELLI CHE SONO RIMASTI A CASA”
Ospite a Tagadà (La7), l’ex ministra e parlamentare del Pd Rosy Bindi commenta l’esito elettorale delle europee, esprimendo fiducia nella costruzione di un’alternativa di centrosinistra in Italia: “Penso che questo risultato, rispetto al passato, fa dire che si può, ci sono le condizioni per provarci. Ma in queste elezioni europee i veri vincitori sono quelli che sono rimasti a casa, hanno la maggioranza assoluta nel paese.
E questo – sottolinea – è molto grave. Io penso che molta di quella astensione sia in attesa di quest’alternativa, perché non credo che la maggioranza degli italiani si riconosca e si potrà mai riconoscere fino in fondo nelle politiche di questo governo, comprese le riforme della Costituzione”.
Poi dà un suggerimento al Pd: “Non si culli su questo risultato ma apra al dialogo e al confronto, soprattutto con questi pezzi di società che chiedono rappresentanza. E deve aprirsi, perché se continua questo meccanismo di conservazione della classe dirigente, non si va da nessuna parte”.
Bindi si sofferma successivamente sui 5 Stelle: “Spero che escano dall’ambiguità e dalla fase adolescenziale. Finalmente ho sentito che vogliono rivedere la regola del vincolo sul doppio mandato: ma si può mai pensare di selezionare la classe dirigente così? Ma ci sono politici che andrebbero cacciati dopo 6 mesi e persone che potrebbero dare un contributo importante e che devi tenere. Quindi, spero tanto che i 5 Stelle facciano questi passi avanti”.
(da agenzie)
Leave a Reply