C’E’ UNA NOVITA’: PIU’ VOTI AL SUD
L’AFFLUENZA SALE DAL LAZIO IN GIU’, CROLLA NELLE PROVINCE ROSSE DI MODENA E REGGIO EMILIA E IN QUELLE DI MILANO E MONZA
È il Sud che potrebbe pesare di più, rispetto al recente passato, nell’esito di questa tornata elettorale.
Un’elaborazione di Quorum/YouTrend e Agi, che ha preso come riferimento l’affluenza registrata alle 12, sottolinea come tutte le Regioni dal Lazio in giù hanno registrato una partecipazione superiore a quella del referendum del 4 dicembre 2016, mentre avviene il contrario per tutte le Regioni centro-settentrionali (a parte l’Umbria).
Non solo.
Le cinque province in cui l’affluenza è calata maggiormente rispetto a quell’occasione sono tutte al Nord: Modena, Reggio Emilia, Bologna, Milano e Monza Brianza.
Sul fronte dell’affluenza, prendendo in considerazione sempre quella delle 12, emerge una partecipazione alle elezioni che si preannuncia in netto calo rispetto a quella di cinque anni fa.
Non è una sorpresa: molti analisti indicavano come molto probabile un calo dell’affluenza, e almeno per ora questa previsione non è stata smentita.
Secondo la proiezione di Quorum/YouTrend, il dato nazionale delle 12 (19,43% degli aventi diritto) restituisce come “proiezione” un dato finale tra il 65 e il 70%, rispetto a più del 75% che votò nel 2013, si tratta di un calo dai 5 ai 10 punti percentuali.
Raffronti immediati con i dati parziali delle precedenti politiche non sono possibili perchè in quell’occasione si votò su due giorni (24 e 25 febbraio), ma indicazioni molto utili arrivano anche dal confronto con le ultime due grandi consultazioni nazionali: le Europee del 2014 e proprio ilrReferendum costituzionale del 2016.
Si conferma una tendenza di fondo non nuova, e cioè quella di una maggiore partecipazione nelle regioni settentrionali rispetto a quelle del Mezzogiorno (con Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia sopra il 22% di partecipazione già alle 12 e per contro un dato di Sicilia e Calabria tra il 14 e il 15%).
Eppure, rispetto all’ultimo caso (quello del referendum) queste elezioni Politiche fanno registrare un calo: il 4 dicembre 2016 alle 12 aveva infatti votato il 20,14%, più di oggi.
(da “Huffingtonpost”)
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