MANICOMIO SEGGI ROMA: SCHEDE SBAGLIATE AI PARIOLI, ALLA GARBATELLA E AL II MUNICIPIO MANCANO I VERBALI E I MANIFESTI ELETTORALI, AL PIGNETO I TIMBRI E LE FIRME SULA SCHEDA, AL XV NON CI SONO LE MATITE
E C’E’ PURE CHI NON VUOLE FARE VOTARE PER LE REGIONALI CHI HA 19 ANNI
E’ partito nel caos il voto a Roma, dove oltre alle politiche i cittadini sono chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione.
Disagi da questa mattina si registrano in numerosi quartieri della città . Dal Comune fanno sapere che è costante l’attività di monitoraggio nei 2600 seggi elettorali della città . Al momento “tutti attivi e operanti”, nonostante le lunghe code, “dovute in gran parte alle nuove operazioni richieste per il tagliando antifrode”, dicono dal Campidoglio, da cui si consiglia di “recarsi ai seggi il prima possibile e comunque almeno un’ora prima della loro chiusura” (che sarà alle 23).
Schede sbagliate e urna vuotata ai Parioli, precisamente in via Micheli 29. Un elettore si è accorto che le schede elettorali per Camera e Senato non erano corrette. “A quel punto – ha raccontato un’elettrice nel seggio – la presidente ha sospeso le operazioni di voto e si è fatta dare dal seggio accanto, il 2166, le schede corrette per proseguire le votazioni”.
Ma prima di far continuare le operazioni di voto chiude la porta del seggio, apre l’urna e la vuota togliendo le 36 schede votate fino a quel momento mettendole in una busta”. In molti, però, hanno protestato. Ma dopo qualche ora le schede sono state rimesse nell’urna
Problemi anche in un seggio al Pigneto dove un elettore ha fatto notare al presidente di seggio che la scheda per le elezioni regionali era priva del timbro e della firma del seggio. Da un controllo è risultato che altre 26 schede, tutte per il voto delle regionali, avevano lo stesso problema.
Dopo uno stop le operazioni di voto sono proseguite con schede correttamente timbrate e firmate. E’ stato deciso e messo a verbale che le 26 schede saranno considerate valide.
ll segretario del Pd Roma, Andrea Casu, fa invece sapere che dalle prime ore del mattino sono arrivate segnalaioni di seggi del II Municipio e del VII Municipio aperti alle otto, un’ora dopo l’orario ufficiale, per mancanza di verbali e liste affisse.
“Questa disorganizzazione senza precedenti, in concomitanza con la prima votazione in cui si introduce il tagliando anti-frode, sta creando forti disagi ai cittadini, con file molto lunghe” ha protestato Casu.
Nella sezione 1402 di Monteverde, invece, è stata consegnata la scheda del Senato a un ventenne. “Gliel’ho dovuta ridare indietro io”, ha detto l’elettrice mentre poco più in là , alla 1409, a un altro giovane non davano il foglio per la Regione, sostenendo che non avesse l’età giusta per votare.
Discorso simile alla sezione 1411, dove gli scrutatori volevano far votare un diciannovenne solo alla Camera e non alla Regione.
E alla Pisana, sempre nel XII municipio, si registrano “file lunghissime per votare, con seggi in cui mancano scrutatori – spiega il consigliere del parlamentino, Elio Tomassetti – Questo perchè molto seggi sono stati costituiti in nottata e non c’era più personale disponibile”
Ai seggi di via Gallina, alla Storta, XV municipio, invece mancano le matite per votare. Per questo code ancora più lunghe.
(da “La Repubblica”)
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