CENTRODESTRA, E’ SALTATO IL VERTICE SULLE CANDIDATURE, LA RABBIA DI FORZA ITALIA PER IL NUOVO GRUPPO TOTI-BRUGNARO
“NON CI SEDIAMO AL TAVOLO CON DEI TRASFORMISTI”
E’ saltato il vertice del Centrodestra tra i leader che si sarebbe dovuto tenere oggi a Roma alle ore 17 tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Antonio Tajani e i leader dei piccoli partiti della coalizione.
A decidere per il rinvio è stata una telefonata tra il segretario della Lega e la presidente di Fratelli d’Italia. Poco dopo le 15 fonti ufficiale della Lega confermano: “Il vertice di Centrodestra è rinviato per motivi organizzativi, anche con l’obiettivo di avere nuovi elementi sui potenziali candidati”.
Ufficialmente Salvini e Meloni hanno l’agenda piena di altri impegni politici, di fatto dietro lo stop ai leader c’è la nascita di Coraggio Italia, il nuovo gruppo che fa capo al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. à
I leader di Carroccio e FdI hanno convenuto che sarebbe stato “pericoloso” mettere proprio oggi intorno allo stesso tavolo Tajani, Forza Italia, e Toti. Il rischio sarebbe stato quello di una lite controproducente.
Non solo, sul fronte delle due principali città – Roma e Milano – comunque non c’è ancora l’accordo e quindi, quasi sicuramente, sarebbe stato l’ennesimo vertice interlocutorio. Meglio quindi, secondo Salvini e Meloni, rimandare a settimana prossima – probabilmente dopo la festa del 2 Giugno – in modo tale da avere qualche giorno in più per raggiungere l’intesa nella speranza che cali la tensione tra Forza Italia e il nuovo gruppo di ex azzurri.
Per quanto riguarda il caso Copasir, che vede su fronti opposti proprio Salvini e Meloni, fonti di entrambi i partiti spiegano che i due leader al momento hanno accantonato la questione, “fingono che non esista”, per chiudere prima l’accordo sulle Comunali. Coraggio Italia e rabbia FI permettendo.
(sa Affari Italiani)
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