CHE FANNO I PARLAMENTARI: A MARZO 54 PROPOSTE TRA FAVE E CIMITERI
SEMPRE SINGOLARI LE PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE DAI NOSTRI PARLAMENTARI… A MARZO SE NE CONTANO 54, ALCUNE RISPONDONO A PRESSIONI DI LOBBIES, ALTRE RASENTANO IL TEATRO DELL’ASSURDO
Sarà anche che siamo in periodo di urgenze sociali e magari dai parlamentari ci si aspetterebbe qualche iniziativa più pregnante alle aspettative dei cittadini, certo che a scorrere le proposte di certi disegni di legge presentate anche in questo mese c’è da rimanere “basiti”.
Considerando che mediamente occorrono 300 giorni prima che eventualmente vengano approvati, di taluni emerge una partigianeria e una futilità che lascia perplessi.
In soli 5 giorni a marzo ne sono stati presentati 54, vediamo di scendere nel dettaglio.
L’on. Molteni del Pd presenta l’istituzione della figura professionale di specialista senologo, l’on. Bossa del Pd le norme per la conservazione e la diffusione della memoria dell’emigrazione italiana ( ma non ci sono già il Consiglio e la Consulta degli Italiano all’estero ?).
Altra proposta dell’on. Lulli del Pd circa disposizioni per la sicurezza dei prodotti tessili, quella dell’on. Ghizzoni del Pd sulle norme per la promozione dei sentieri della memoria e disposizioni per la promozione della memoria dei crimini nazifascisti ( ma non c’è già la giornata della Memoria?). Ancora Ghizzoni sulla istituzione “Arca dell’arte”, premio nazionale ai salvatori dell’Arte (sic). Tripletta per l’on. Russo del Pd: istituzione del Museo della produzione alimentare della Regione Campania dalle bufale alla pummarola, del Museo della pasta alimentare della regione Campania, del Museo enologico della regione Campania ( ma non poteva unificarle almeno?).
Ecco l’on Mura dell’Idv con le norme relative alla professione di consulente filosofico e istituzione del relativo albo professionale.
Il Pd on. Luca si butta invece sul trapasso con le norme in materia di dispersione e di conservazioni delle ceneri e coinvolge anche l’on. Di Giacomo del Pdl con la disciplina delle attività nel settore funerario.
Tocca poi all’on. Lovelli del Pd con le disposizioni per le celebrazioni del 50° anniversario della morte di Fausto Coppi.
Originale l’on. Mattesini del Pd con le disposizioni in favore dei soggetti affetti da sensibilità chimica multipla, segue l’on. Menia del Pdl con il riconoscimento della qualifica di ex combattente agli appartenenti Guardia Civica di Trieste.
L’on Oppi dell’Udc invece auspica nuove disposizioni per l’ammissione di soggetti fabici (ovvero allergici alle fave) nelle forze armate e di polizia.
Montani della Lega invece pensa alle disposizioni sulla produzione artigianale di acquaviti di frutta e l’Udc Testa a quelle a favore dei soggetti incontinenti.
Insomma abbiamo finito in bellezza l’esposizione dell’attività parlamentare legislativa di molti peones di Camera e Senato, a testimonianza di quanto siano realmente vicini ai problemi “stringenti” del Paese…
O forse almeno così, rincorrendo spesso tematiche banali e incongrue, almeno giustificano la loro presenza in Parlamento per un quinquennio.
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