CHE PAGLIACCIATA: AL TAVOLO M5S-LEGA SPARISCONO IL CONFLITTO DI INTERESSI, IL REDDITO DI CITTADINANZA E LA FLAT TAX
DEL PRIMO NON SI PARLA PIU’ NEL DOCUMENTO, IL SECONDO DIVENTA UN GENERICO “POTENZIAMENTO DEI CENTRI PER L’IMPIEGO”, ANCHE LA FORNERO NON SARA’ ABOLITA MA “SUPERATA”
Il grillino Alfonso Bonafede lascia la riunione tra gli sherpa M5s e quelli della Lega, “un mini consiglio dei ministri”, secondo qualcuno, e sostiene: “Legge sul conflitto di interessi? Ne abbiamo parlato e non c’è nessun problema”.
Mezz’ora dopo però viene pubblicata la nota congiunta dei due partiti con i temi che sono sul tavolo e che saranno inseriti nel programma di governo: la legge sul conflitto di interessi non c’è nell’elenco.
C’è piuttosto il reddito di cittadinanza ma viene specificato che si inizierà con il potenziamento dei centri per l’impiego e c’è la flat tax, misura molto cara a tutto il centrodestra.
Si parla anche di lotta alla corruzione ma non si va nello specifico. Insomma, senza la legge sul conflitto di interessi e con la flat tax si è davanti a un programma che a Silvio Berlusconi può piacere.
Anche se ancora i contenuti sono tutti da scrivere, le coperture da trovare e nelle prossime ore i tecnici si occuperanno dei conti affinchè una prima bozza del programma sia pronta già domenica.
M5s e Lega si sono seduti attorno a un tavolo e il dialogo è iniziato. Dove porterà ancora non è dato saperlo.
“Il reddito di cittadinanza e la flat tax saranno le misure principali sulle quali opereremo”, l’arco temporale per realizzarle è “il 2019”, viene garantito dagli M5s al termine dell’incontro.
Da sottolineare che non si parla più di abolizione della Legge Fornero, ma di superamento, perchè trovare le coperture è piuttosto complicato.
(da “Huffingtonpost”)
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