CHI E’ LUCIA AZZOLINA, LA NUOVA MINISTRA DELLA SCUOLA: “DEVO TUTTO ALLA SCUOLA, PER QUESTO LA AMO”
LA GRILLINA 37ENNE, GIA’ SOTTOSEGRETARIO, SOSTITUISCE FIERAMONTI E SI AFFIANCA A GAETANO MANFREDI, NUOVO TITOLARE DI UNIVERSITA’ E RICERCA
“Devo tutto alla scuola e il mio amore per essa deriva anche da questo”, scriveva su Facebook Lucia Azzolina, la nuova ministra della Scuola.
La sua nomina è stata annunciata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella tradizionale conferenza stampa di fine anno a Villa Madama. Con lo sdoppiamento del dicastero dell’Istruzione, alla Azzolina si affianca Gaetano Manfredi, che diventa il titolare dell’Università e Ricerca.
Trentasette anni, originaria di Siracusa e legata al Movimento 5 Stelle, Lucia Azzolina è già sottosegretario dello stesso dicastero dall’inizio dell’esecutivo. Laureata in filosofia e poi in giurisprudenza, la nuova ministra si è occupata anche di diritto scolastico.
Nel maggio 2019, è risultata idonea al concorso per dirigente scolastico, nelle cui graduatorie rimane iscritta in attesa di un eventuale reclutamento degli idonei, in subordine ai vincitori del concorso.
Attiva per anni all’interno del sindacato ANIEF (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori), è poi tornata ad insegnare all’I.I.S “Quintino Sella” di Biella e ha mosso i primi passi in politica nel 2018.
Candida alle parlamentarie per Novara-Biella-Vercelli-Verbania e parte della provincia di Alessandria, ha ottenuto il maggior numero di voti tra le donne candidate. Il 19 marzo 2018 è stata proclamata deputato della Repubblica Italiana eletta nella XVIII Legislatura.
Al mondo della scuola, la Azzolina aveva dedicato un post Facebook nel giorno della nomina a sottosegretario: “Devo tutto alla scuola e il mio amore per essa deriva anche da questo. Ho deciso, dopo la prima laurea in Storia della Filosofia, di impegnarmi subito per realizzare il mio sogno: fare la docente. Dopo due anni di scuola di specializzazione mi sono trasferita, ho lasciato i miei affetti. All’inizio piangevo: poi ho costruito pezzo dopo pezzo la mia vita, cambiando due volte città pur di insegnare”.
“Ho avuto alunni meravigliosi che mi hanno insegnato tantissimo, colleghi che dedicavano le loro giornate alla costruzione di una scuola migliore, collaboratori scolastici e personale ATA sempre pronti ad un sorriso, dirigenti scolastici in gamba. Ho conseguito la seconda laurea in Giurisprudenza in nome di quell’amore per il sapere che avevo dentro sin da piccolina. Investire sulla scuola, sul futuro di ogni singolo studente, significa potergli cambiare la vita in meglio. Se migliori la vita di uno studente, domani avrai un cittadino migliore e tutta la Repubblica ne trarrà giovamento”, aggiungeva Lucia Azzolina.
La nuova ministra proseguiva: “La scuola non è un onere per lo Stato, è un investimento, è formare menti pensanti, cittadini e non sudditi, è il nostro futuro più bello. Al mondo della scuola, a mia sorella, agli attivisti, ai miei colleghi della Commissione Cultura Camera e Senato e a tutto il MoVimento 5 Stelle va il mio ringraziamento per la fiducia e la stima in me riposta e per gli incoraggiamenti che mi hanno sempre dato. Lavorerò a testa bassa, con umiltà e grande senso di responsabilità , come ho sempre fatto. Continuando ad ascoltare, a studiare e ad amare la scuola come quel primo giorno col grembiule bianco”
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply