CHIUDE LA HOTLINE APERTA DA TRUMP PER SEGNALARE BROGLI ELETTORALI: TROPPI SCHERZI TELEFONI, NESSUNA SEGNALAZIONE E TANTI INSULTI
IN ARIZONA I LEGALI DI TRUMP RITIRANO IL RICORSO, IN PENNSYLVANIA SI RITIRANO ADDIRITTURA A RAPPRESENTARLO NELLA CAUSA
Secondo quanto riportano alcuni giornali americani e inglesi, la hotline istituita da Trump per riportare casi di brogli elettorali è stata sospesa dalla sua campagna perchè gli scherzi telefonici e gli insulti ricevuti erano troppi.
La hotline era stata aperta il giorno stesso della vittoria di Joe Biden e faceva parte della strategia di Trump per strappare la vittoria all’avversario. un altro fallimento, dato che i suoi team legali stanno dando forfait uno dopo l’altro, arrendendosi all’evidenza. Trump però si ostina a non voler riconoscere la vittoria.
Uno schiaffo: lo stato della Pennsylvania non oridinerà alcun riconteggio dei voti, dal momento che il vantaggio del candidato Democratico alla Casa Bianca, Joe Biden, è sufficientemente ampio: lo ha annunciato il Segretario di Stato della Pennsylvania, Kathy Boockwar.
Di norma il conteggio viene effettuato quando il margine fra i candidati è inferiore ad un certo intervalo, tipicamente lo 0,5% come nel caso della Georgia che ha ordinato il riconteggio manuale
Anche gli avvocati della campagna di Donald Trump si sono arresi all’evidenza e hanno ritirato la causa in Arizona, riconoscendo che non si sarebbe mai riusciti a spostare abbastanza voti da modificare il risultato elettorale dello Stato.
“Dalla chiusura dell’udienza di ieri, il conteggio dei voti ha reso inutile una sentenza in merito ai voti per le presidenziali”, ha dichiarato l’avvocato di Trump Kory Langhofer ad una corte dello stato dell’Arizona.
Precedentemente era stato reso noto che lo studio legale Porter Wright Morris & Arthur che assisteva la campagna Trump nel tentativo di bloccare la proclamata vittoria di Joe Biden in Pennsylvania si era ritirato dal caso.
(da agenzie)
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